Nella giornata del 5 febbraio 2025 , i Carabinieri della Stazione di Martano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 34 anni salentino.

Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, è il risultato di un’attenta e meticolosa indagine condotta dai militari dell’Arma, che ha permesso di raccogliere significativi elementi probatori a carico dell’indagato.

Le accuse rivolte al giovane comprendono gravi reati di estorsione, sia consumata che tentata, perpetrata nei confronti della madre convivente, nonché minacce e lesioni personali ai danni del proprio fratello. Le condotte illecite si sarebbero verificate in diverse occasioni tra il 4 dicembre 2024 e il 31 gennaio 2025, creando un clima di paura e insicurezza all’interno del contesto familiare.

L’intervento dei Carabinieri è scaturito dalla necessità di tutelare le vittime coinvolte, che hanno trovato la forza di denunciare le violenze subite.

Grazie alla solerzia e alla professionalità degli investigatori, è stato possibile raccogliere prove sufficienti per giustificare l’emissione della misura cautelare.

Al termine delle formalità di rito, in ottemperanza al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, il 34enne è stato condotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.

Questo intervento evidenzia l’impegno costante delle Forze dell’Ordine e della Procura della Repubblica di Lecce nel contrasto alla violenza domestica e alle forme di estorsione, sottolineando l’importanza di denunciare tali comportamenti per garantire la sicurezza e il benessere delle vittime.

I Carabinieri rinnovano il proprio invito a chiunque si trovi in situazioni simili a rivolgersi senza paura alle Forze dell’Ordine, che sono pronte ad ascoltare e a intervenire per garantire la tutela dei diritti e della dignità di ogni individuo.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

Lecce, 6 febbraio 2025