Per comprendere il nostro presente e, con pizzico di visione d’insieme , saper guardare al nostro domani occorre  “costruirsi” un nemico secondo Umberto Eco Critico, saggista, scrittore e semiologo di fama internazionale , scomparso nel 2016 . “Costruire il nemico” è un libricino di  64 pagine  di una conferenza pronunciata all’università di Bologna il 15 maggio 2008 nell’ambito delle serate sui classici. Un intervento civile di straordinaria attualità. 

Eco:  “Una delle disgrazie del nostro paese, negli ultimi sessant’anni, è stata proprio di non avere avuto veri nemici. Avere un nemico è importante non solo per definire la nostra identità ma anche per procurarci un ostacolo rispetto al quale misurare il nostro sistema di valori e mostrare, nell’affrontarlo, il valore nostro. Pertanto, quando il nemico non ci sia, occorre costruirlo.”

La situazione socio culturale  del nostro tempo, segnata da una feroce contrapposizione politica, rivela quanto sia opportuno, e inevitabile, conoscere i meccanismi che portano gli uomini a individuare sempre nuovi avversari.

Attuale alla luce di letture semiserie e a limite di quella sana sopportazione di cui , in ambito locale, siamo vittime di un appiattimento di visioni, di qualunquismo annaffiato di propagande dove nel palcoscenico mediatico si sciorinano supposte di , presunta, saggezza, più per un posto al sole che per partito preso .

 

Costruire il nemico di Umberto  Eco

Editore La nave di Teseo / collana le onde /edizione 2020

pagine 64 / formato ebook euro 2,99 in Brossura euro 4,75