SALIGNANO (Castrignano del Capo) – Un evento nell’evento, quello del primo agosto, a Salignano di Castrignano del Capo, per il primo appuntamento finale di “Sparpaiati festival”. Si tratta della tappa conclusiva del laboratorio “Mamme narranti”, tenuto da Andrea Satta, pediatra e cofondatore del gruppo musicale Têtes deBois. Al percorso formativo hanno preso parte mamme, bambini e alcuni tra gli ospiti dei progetti Sprar di Arci Lecce.

I partecipanti al laboratorio, coordinati dal pediatra e musicista romano, restituiranno al pubblico quanto appreso durante le originali “lezioni” previste tra il 28 e il 31 luglio. Dopo i saluti del sindaco di Castrignano del Capo, Santo Papa e quelli degli operatori Arci che hanno curato l’evento, mamme e piccoli si esibiranno assieme ad Andrea Satta.

A precedere la serata, gratuita e aperta al pubblico, la presentazione del libro di Giorgia Salicandro.La giornalista freelance parlerà del suo ultimo lavoro editoriale intitolato “I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia”.Nelle pagine, introdotte dalla prefazione di Leonardo Palmisano, le straordinarie (ma quotidiane) storie di chi ha lasciato la propria vita per inseguire un amore al Sud, o un lavoro, o semplicemente un sogno salutando l’Africa.

 

 

BIOGRAFIA DI ANDREA SATTA

 

Andrea Sattanasce e cresce in una famiglia numerosa, soprattutto di sorelle.Il padre, sardo e scampato al campo di concentramento tedesco, fa il professore di francese e sceglie come sede la provincia Est di Roma, luogo dal dopoguerra in transito tra campagna e periferia. La mamma gli legge come favola della buonanotte “I promessi sposi”.Sin da piccolo appassionato di musica, Andrea viene selezionato per partecipare allo Zecchino d’Oro, ma la sobrietà familiare fa naufragare il progetto. Ripiega dunque sulla passione per il ciclismo, ascoltando il Giro d’Italia alla radio e riproponendo la corsa in casa con dei pezzettini di carta – personalizzati con i colori delle squadre – che sposta soffiandoci sopra, e su uno studio autistico della geografia.Nel frattempo matura una grande passione per i poeti e gli chansonnier francesi, in particolare per Leo Ferré, studia canto e si iscrive a Medicina. In quegli anni conosce Angelo Pelini.Nel 1992 fonda con Angelo, Carlo e Luca i Têtes de Bois e intreccia inevitabilmente le proprie vicende con quelle del gruppo. Voce e autore dei testi della band, è ideatore e direttore artistico dei molti festival e progetti portati avanti dai Têtes in questi anni e svolge il lavoro di pediatra nella periferia romana.Poeta e scrittore, ha all’attivo due libri “I riciclisti” (Ediciclo, 2009) e “Ci sarà una volta – favole e mamme in ambulatorio” (Infinito Edizioni, 2011). È stato inviato al Giro d’Italia e al Tour de France per il Manifesto e L’Unità e, sempre su L’Unità, ha una rubrica settimanale, “Dio è morto”.Ha partecipato come co-protagonista e co-sceneggiatore al film “Passannante” di Sergio Colabona, oltre che come autore delle musiche insieme ai Têtes de Bois.

BIOGRAFIA DI GIORGIA SALICANDRO

Giorgia Salicandro vive a Lecce. Giornalista freelance, collabora con diverse testate locali e nazionali occupandosi di fenomeni sociali, letteratura, musica, teatro, cinema. È redattrice del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes. Per l’edizione 2017 ha realizzato lo studio Socialità e cultura “tra i fornelli”: la “ricetta” della nuova Puglia nel mondo, per quella 2019 ha approfondito il tema della musica in Goodbye Italia. Cantare l’emigrazione italiana negli anni Duemila. Temi, immagini, voci. Firma la rubrica “Casa. L’Italia da lontano” sulla rivista online BlogFoolk, dedicata alle canzoni dell’emigrazione italiana del terzo millennio.

Ha realizzato un’inchiesta sulla giovane emigrazione italiana pubblicata su Nuovo Quotidiano di Puglia nella rubrica “I nostri ragazzi nel mondo”, successivamente raccolta nel libro Torno quando voglio. Storie di salentini all’estero, oggi, Milella 2016. Per questo lavoro ha ricevuto nel 2017 il Premio giornalistico Antonio Maglio. Tra 2016 e 2017 ha tenuto la rubrica “Il mondo nel Salento” su Nuovo Quotidiano di Puglia, i cui testi sono confluiti nel libro I nuovi salentiniinsieme ad altri inediti. Ha collaborato in qualità di consulente alla Guida alle radici italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati di Raiz Italiana, promossa dal Maeci (2019).Nell’estate 2016 ha realizzato, con il fotografo Daniele Coricciati, un reportage narrativo sulle tracce di Pier Vittorio Tondelli nel Salento pubblicato sul blog letterario Nazione Indianacon il patrocinio del Comune di Correggio e dell’Università del Salento. Ha prodotto i testi del libro Ricette scumbenate. Dodici storie pop di cucina atipica salentina, Edizioni Scumbenate 2017. Nel 2019 ha curato il progetto Bach is Back, rassegna musicale transadriatica ideata da Redi Hasa, promossa da Ponderosa Music & Art con il sostegno della Regione Puglia.Cura la comunicazione di progetti artistici, culturali, sociali e d’impresa, occupandosi di rapporti con la stampa, social media, storytelling.

 

Per prenotazioniall’evento di sabato primo agosto, rivolgersi all’indirizzo: eventi@arcilecce.como al numero:3281695933