Nardò,29 settembre_ Corriamo il rischio di apparire stucchevoli o peggio di dare adito all’idea strana di una sorta di “liasondi amorosi sensi” tra il nostro web magazine e “ilsalentomagazine”, che ci propone una nuova “perla di diritto” del Consigliere Giancarlo Marinaci.

Non ci ripeteremo sulle “puntate” precedenti, per non tediare il nostro lettore, che amiamo coccolare con ragionamenti nuovi e non ossessioni ripetitive; anche perché, sotto la lente di ingrandimento dei nostri “amati”, Ça va sans dire, « germani » Marinaci, c’è un argomento nuovo e se vogliamo ancora più « scottante »degli altri trattati prima : l’affair« affidamento dell’incarico dirigenziale ».
Ad onor del vero, occorre prendere atto di una importante novità : questa volta, la scure della censura del consigliere Marinaci coinvolge, oltre la Procura della Repubblica e la Prefettura anche la Procura della Corte dei Conti e per la prima volta in assoluto anche l’ANAC .

Giancarlo Marinaci

Qualche maligno mormora che dopo la relazione di Greta Thunberg all’assemblea dell’ONU, chissà, è probabile che al prossimo giro, passando dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo il « Germano » Consigliere invierà una delle sue mirabolanti veline, oltreoceano sino al « palazzo di vetro » ?
Sempre per amor di verità, apprezzabile sembra essere l’impegno profuso dal consigliere Marinaci e dal suo staff di giureconsulti, nel proporre con la nota enfasi, (del resto, va bene innovare, ma non troppo, per non stravolgere il brand di famiglia), una ricostruzione di una vicenda che,nel ragionamento del Vice Presidente del Consiglio Comunale,appare illegittima e anche qualcosa di più, visto che della materia dovrebbe occuparsene addirittura il Procuratore della Repubblica.
Ecco è evidente che,ancora una volta, il « germano » Consigliere nell’inseguire il « diritto » incappa nel« rovescio ».
Non vi è dubbio che, i riferimenti normativi afferenti « il conflitto di interessi » il potenziale vulnus all’imparzialità e alla trasparenza del procedimento sono tutti puntuali ed apprezzabili ;scritti in un italiano asciutto, privo di sbavature retoriche e ben ancorato al recente orientamento del legislatore in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione, il riferimento all’atto dell’ANAC, ci ha messo i brividi e ha il sapore del dessert in una cena gourmet.
Tuttavia, sembra sfuggire al Consigliere e, prima ancora, alla schiera dei suoi giureconsulti un particolare, che trasforma in un castello di carta o in panna montata o aria fritta, (altro che gourmet) quanto riportato nella velina pubblicata dal Germano giornalista ; il responsabile del procedimento, firmatario degli atti di indirizzo è persona diversa dall’assegnatario definitivo del provvedimento di nomina.
Per non apparire marziani o degli scolaretti alle prime armi, dinanzi a dei giganti del diritto, ci permettiamo di fare informazione ed offrire al lettore : la determinazione dirigenziale di approvazione dell’avviso di selezione del dirigente e l’avviso stesso :come si potrà notare, entrambi recano la firma del Responsabile del procedimento, persona diversa dall’assegnatario della posizione dirigenziale oggetto di censura, accusata,ingiustamente, di aver preso parte al procedimento in questione.
Se contano i fatti e, soprattutto, se nel diritto la forma è sostanza ad essere in conflitto nel ragionamento del Consigliere Marinaci è la logica ed anche il rigore ;si il rigore nell’interpretazione delle norme e degli atti, che imporrebbero, forse, maggiore esperienza, prudenza ed equilibrio, rispetto a quelli sin qui dimostrati con queste iniziative tanto roboanti quanto improvvisate.
Ecco che, affrontare un tema complesso, che implica la capacità di districarsi tra un intreccio a volte impenetrabile tra norme nazionali, regionali, locali, internazionali, sovranazionali, europee con le relative giurisprudenze implica di possedere un bagaglio di competenze giuridiche su cui non è ammessa improvvisazione, specie se si vuole fare informazione.

La fortuna della redazione dell’Ora, davanti a questioni così complesse, è quella di poter contare sul contributo di taluni Giuristi amici, affidabili e competenti, capaci di offrire dei chiarimenti alla portata di qualunque lettore e soprattutto ancorati alle fonti normative e giurisprudenziali e non alle opinioni di qualche Azzeccagarbugli di manzoniana memoria; chi non ricorda la filastrocca del dott. Bartolo nel libretto di Le nozze di Figaro di Lorenzo Da Ponte:

<<Con l’astuzia, con l’arguzia,

Col giudizio, col criterio

Si potrebbe… Il fatto è serio;

Ma credete , si farà.

Se tutto il codice

Dovessi volgere,

Se tutto l’indice dovessi leggere,

Con un equivoco,

Con un sinonimo

Qualche garbuglio

Si troverà>>  .

 

Purtroppo per loro ancora una volta si tratta di un garbuglio sbagliato.

 

comunicato stampa del vicepresidente del consiglio Giancarlo Marinaci :

 

Il Vicepresidente del Consiglio Comunale

Giancarlo Marinaci

Nardò, 27 settembre 2019

 

COMUNICATO STAMPA

 

L’incarico dirigenziale extra dotazione organica, conferito dal Sindaco Mellone ad un Funzionario comunale di categoria D1 con decreto n. 29 del 30 luglio 2019, è illegittimo, in quanto  l’intera procedura di selezione interna appare chiaramente viziata da conflitto di interessi, per la situazione di coinvolgimento personale, diretto e indiretto, nell’avanzamento di carriera, del funzionario in questione, così come chiaramente sancito dall’articolo 6 bis della Legge 8 agosto 1990, n. 241, introdotto dall’art. 1, comma 41, della Legge 6 novembre 2012, n. 190, nonchè dagli articoli 6, 7 e 13 del D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62.

In estrema sintesi, il Funzionario di cui trattasi risulta essere l’estensore/istruttore della Deliberazione di Giunta comunale con la quale si è dato avvio dell’Avviso di selezione interna per l’individuazione del soggetto cui conferire l’incarico di dirigente (Deliberazione n. 257/29019 e Determinazione n. 574 del 4 luglio 2019), come si evince incontrovertibilmente dalla Proposta di deliberazione n. 297 del 30 maggio 2019.

Com’è noto, la “ratio” dell’obbligo di astensione del pubblico funzionario va ricondotta al principio costituzionale dell’imparzialità dell’azione amministrativa, trattandosi di una declinazione, sul versante ordinamentale, del principio di uguaglianza, sancito dall’articolo 3 della Carta Costituzionale, così come è altrettanto noto che l’assenza di ogni conflitto di interesse, anche solo potenziale, deve coprire l’intera fase procedimentale. Non a caso, l’ANAC, con parere del 25/02/2015, ha chiarito che “la norma persegue  una  finalità  di  prevenzione  che  si realizza mediante l’astensione dalla partecipazione alla decisione  (sia  essa  endoprocedimentale  o  meno)  del  titolare  dell’interesse, che  potrebbe  porsi  in conflitto con l’interesse perseguito mediante l’esercizio della funzione e/o con l’interesse di cui sono portatori il destinatario del procedimento, gli altri interessati e i contro interessati” ed ha puntualizzato, con delibera del 5 giugno 2019, che l’imparzialità viene meno “anche quando un funzionario pubblico, abbia, anche solo potenzialmente, interessi privati in contrasto con l’interesse pubblico“.                                                                                                                                      

E’ evidente che  il legislatore  ha voluto  evitare  che  possano  sorgere dubbi  sull’imparzialità e la correttezza dell’agire del funzionario pubblico, non solo per i conflitti attuali (o reali), ma anche per quelli c.d. potenziali. Infatti, la presenza di un conflitto “anche potenziale” valorizza la ratio del legislatore nel comprimere ogni situazione di interferenza o privilegio, rendendo “assoluto” il vincolo di astensione, a fronte di qualsiasi posizione che possa, anche in astratto, pregiudicare, il principio di imparzialità.

Appare superfluo rammentare che l’inosservanza dell’obbligo di astensione nei casi di conflitto di interessi costituisce fonte di illegittimità del procedimento e del provvedimento conclusivo dello stesso, quale sintomo di eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento della funzione tipica dell’azione amministrativa, nonché fonte di responsabilità disciplinare  e penale.

In ogni caso, ho già provveduto, nella mia veste di Pubblico Ufficiale, ad inoltrare esposto/denuncia al Procuratore della Repubblica di Lecce, Al Procuratore Regionale della Corte dei Conti di Bari, a Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce e al Presidente Nazionale Anti corruzione (ANAC) di Roma.

Ho provveduto, altresì, nel pieno e doveroso rispetto della vigente normativa, a richiedere la convocazione urgente della Commissione consiliare di Controllo e Garanzia.

 Giancarlo Marinaci

 

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Avviso Pubblico per il conferimento di un incarico di Dirigente a tempo
determinato extra dotazione organica ai sensi dell`art. 110 comma 2, D.Lgs.
267/2000 – Approvazione ( DETERMINAZIONE N. 574
Data di registrazione 04/07/2019)

 

Bando :

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE INTERNA PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI DIRIGENTE A TEMPO DETERMINATO EXTRA DOTAZIONE ORGANICA

AI SENSI DELL’ART. 110 COMMA 2 D.LGS. 267/2000

In attuazione di quanto stabilito con Deliberazione della Giunta Comunale n. 257 del 04/06/2019, è indetto avviso pubblico di selezione interna per il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato extra dotazione organica, ai sensi dell’art. 110 comma 2 del D.lgs. 267/2000 TUEL per esigenze di carattere straordinario relative ad alcuni ambiti di azione amministrativa particolarmente complessi e qualificati, di seguito indicati:

Programmazione Strategica e Politiche Comunitarie

Nell’ambito delle attività per lo sviluppo del territorio, l’Amministrazione Comunale:

– promuove e cura la dimensione europea della Città;

– accelera i processi di innovazione e competitività del sistema locale;

– elabora e propone modelli di governance multilivello, in grado di integrare istituzioni e partner economici e sociali.

Si occupa di :

–  elaborazione ed attuazione di progetti di cooperazione europea e territoriale;

–  sviluppo di partnership efficaci per l’accesso alle opportunità offerte dalla programmazione regionale ed europea;

– supporto all’Ente per la partecipazione ai bandi regionali, nazionali e comunitari.

Comunicazione istituzionale e Ufficio Stampa

L’Amministrazione Comunale si occupa di sviluppare e promuovere il dialogo tra cittadino e amministrazione e tra amministrazione ed enti e organizzazioni esterne. Cura rapporti e relazioni con gli organi di informazione locali e nazionali.

Il suo compito è in primo luogo quello di dare piena visibilità all’attività della Pubblica Amministrazione, alle politiche e ai progetti attuati dall’organo di governo in modo da garantire al cittadino il coinvolgimento nelle attività gestite dall’Ente, attraverso informazioni aggiornate e costanti. Una delle funzioni principali è quindi la cura della comunicazione rivolta all’esterno, verso cittadini, imprese e media. L’Ufficio si pone quale strumento del cambiamento interno della Pubblica amministrazione attraverso l’attuazione di un vero e proprio marketing istituzionale, da concretizzare anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie e dei principali social network

Promuove l’attività della Pubblica Amministrazione attraverso campagne di comunicazione e organizzazione eventi, convegni e momenti di incontro con la cittadinanza. Sviluppa e collabora a progetti e iniziative di promozione territoriale, turistica, culturale e ambientale. Gestisce la divulgazione di informazioni all’esterno. Comunica i servizi e le politiche attuate dell’Amministrazione. Favorisce la promozione dell’innovazione e della semplificazione nell’erogazione dei servizi. Diffonde la conoscenza dei servizi offerti dall’Ente e la corretta fruizione degli stessi. Promuove la cultura della comunicazione pubblica e, quindi, allarga il consenso e la legittimazione dell’azione dell’Ente, riducendo i conflitti e la distanza tra questo e l’utente. Amplia le occasioni di confronto e partecipazione con il pubblico anche attraverso la cultura dell’E-democracy, ovvero con l’uso delle nuove tecnologie finalizzate ad aprire spazi di dialogo alternativi con i cittadini (attraverso i siti internet e i social network).

Valorizzazione territoriale e  Attrattori della Città

In attuazione di piani e programmi appositamente elaborati, l’Amministrazione Comunale:

  • presidia la pianificazione strategica in materia di valorizzazione del patrimonio culturale e di innovazione applicata a reti di beni turistico/culturali (Community Library, Laboratori di Fruizione, etc…);
  • realizza interventi di valorizzazione e fruizione integrata degli attrattori naturali e culturali della Città (Parco di Portoselvaggio Palude del Capitano, Castello Acquaviva, Rete Museale, etc…);
  • elabora stategie di messa in rete dell’offerta turistico/culturale del territorio

Sviluppo locale sostenibile, Sistemi e Distretti Urbani

Nell’ambito degli indirizzi formulati, l’Amministrazione Comunale:

– elabora e realizza progetti di sviluppo locale sostenibile, in sinergia con le agenzie di sviluppo locale operanti sul territorio (GAL Terra d’Arneo, Antenna PON Ricerca, etc…);

– costruisce e implementa sistemi ambientali e culturali in rete con gli attori territoriali (SAC, Strategie Smart In, etc…);

– promuove e gestisce progetti di Distretti nei settori nevralgici per lo sviluppo del territorio: attività produttive e commercio, cultura, turismo (Distretti Urbani del Commercio, Distretto Archeologico del Paleolitico, etc…)

Valorizzazione del Centro Storico, Eventi e Spettacolo

Progetti e interventi di valorizzazione e fruizione turistico/culturale del Centro Storico e del suo patrimonio monumentale;

Progetti di valorizzazione dell’offerta enogastronomica locale connessa all’identità culturale del territorio (Vetrina del Gusto, Laboratorio dei Saperi e dei Sapori, etc…)

Festival del libro, delle arti di strada, eventi artistici, musicali e di spettacolo

Strategia Nardò 365, Progetti Speciali e Marketing Territoriale, Cineturismo

Iniziative e progetti di destagionalizzazione dell’offerta turistico/culturale, in attuazione della Strategia denominata Nardò 365

Progetti Speciali (Nardò Presidio Nazionale Tesori d’Italia, Ecomuseo dell’Archeologia Costiera, etc…)

Relazioni con l’industria dell’audiovisivo, del cinema e della televisione

Economia della Conoscenza e della Creatività, Politiche Giovanili

Elaborazione di modelli di governance e gestione utili a trasformare il vasto patrimonio culturale materiale e immateriale della Città da mero centro di costo in una delle principali sorgenti di valore economico per il territorio;Progetti per la partecipazione dei giovani in tutti gli ambiti della vita attiva e per valorizzare il loro contributo alla crescita intelligente, inclusiva e sostenibile della comunità;

Cura e coordina la gestione integrata delle politiche giovanili in relazione agli ambiti economico, del lavoro, dello sviluppo umano e sociale, dell’istruzione e della cultura, in collaborazione con le istituzioni europee, nazionali e regionali;

Attuazione di interventi di innovazione sociale e educazione non formale per i giovani, finalizzati a diffondere il senso civico, a rispondere ai bisogni delle comunità locali e a creare occasioni di apprendimento e sviluppo di competenze per l’occupabilità e la creazione di impresa;

Supporto a progetti di recupero e riuso di immobili abbandonati o sottoutilizzati per attività sociali, di produzione creativa e culturali, di aggregazione giovanile e di integrazione tra generazioni, anche con l’apporto delle comunità locali e mediante attività di animazione sociale e partecipazione collettiva.

L’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego ed al trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 27 D.lgs. 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” e dell’art. 57 del D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii.

L’incarico in oggetto verrà conferito dal Sindaco, sino alla scadenza del mandato elettivo, con conseguente stipula di un contratto individuale di lavoro di pari durata. Il predetto incarico potrà essere revocato in caso di anticipata scadenza del mandato del Sindaco, per risultati inadeguati, per il sopravvenire di causa di incompatibilità, nonché nelle ipotesi previste dall’art. 110 comma 4 D.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.

TRATTAMENTO ECONOMICO il trattamento economico annuo lordo è quello stabilito dai vigenti contratti collettivi nazionali e decentrati relativi all’Area della Dirigenza Comparto Regioni Autonomie Locali, oltre alla tredicesima mensilità ed eventuali assegni per il  nucleo familiare e ad eventuali altri compensi e/o indennità previsti dai vigenti contratti collettivi nazionali e decentrati sopra citati.

Il trattamento economico è soggetto alle ritenute previste dalla legge. L’Amministrazione potrà eventualmente procedere al riconoscimento dell’assegno ad personam di cui all’art. 110 comma 3 del D.lgs. 267/2000.

Per il periodo di durata dell’incarico, il dipendente di ruolo selezionato per il presente incarico è collocato in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell’anzianità di servizio.

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Possono partecipare alla selezione i dipendenti di ruolo del Comune di Nardò (Le), inquadrati nella categoria D, in possesso dei seguenti requisiti:

  • Diploma di Laurea (Ordinamento ante legge 509/99) o Laurea specialistica (Ordinamento post Legge 509/99) o Laurea Magistrale (Ordinamento post D.M. 270/2004) in Giurisprudenza, Scienze Politiche o Economia e Commercio. Sono fatte salve le equipollenze stabilite dalla legge. Il titolo di studio, se conseguito all’estero, dovrà aver ottenuto, con provvedimento dell’autorità competente, la necessaria equiparazione a quelli italiani entro i termini stabiliti dal presente avviso.
  • aver maturato esperienze di lavoro, nell’area direttiva, adeguate alle mansioni da svolgere, per almeno 5 anni, in organismi, enti pubblici, aziende pubbliche e private. I periodi possono essere anche non continuativi e cumulabili tra loro;
  • comprovata professionalità ed esperienza nelle materie oggetto dell’incarico;
  • insussistenza di cause di incompatibilità e inconferibilità previste dal d.lgs. 39/2013 e smi, in relazione all’incarico da ricoprire.

Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente avviso.

VALUTAZIONE E SCELTA DEL SOGGETTO CUI CONFERIRE L’INCARICO

La valutazione dei curricula è effettuata dal Segretario Generale dell’Ente, eventualmente coadiuvato, a seconda delle esigenze del caso, da un componente con funzioni verbalizzanti e da altro componente con qualifica di Dirigente di altra amministrazione pubblica.

La valutazione   sarà effettuata anche in presenza di una sola domanda pervenuta e terrà conto:

  • dell’esperienza professionale, almeno quinquennale nell’area direttiva, maturata dal candidato presso organismi, enti pubblici, aziende pubbliche e private;
  • delle attitudini e delle competenze in relazione ai compiti assegnati ed alle scelte programmatiche dell’Amministrazione.

A seguito dell’esame comparativo dei curricula professionali sulla base dei criteri suddetti, si potrà procedere anche ad eventuale colloquio di approfondimento con i candidati ritenuti più idonei, allo scopo di verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti per l’incarico da ricoprire.

In fase di valutazione, si terrà conto dei seguenti elementi, anche disgiunti:

  • preparazione professionale specifica in relazione all’incarico da ricoprire;
  • grado di autonomia nell’esecuzione delle attività di competenza;
  • conoscenze tecniche di lavoro o di procedure necessarie per lo svolgimento delle attribuzioni o funzioni proprie dell’incarico da ricoprire o per l’esecuzione del lavoro connesso allo stesso;
  • capacità di individuare soluzioni adeguate e corrette rispetto all’attività da svolgere;
  • possesso di requisiti attitudinali necessari per l’espletamento delle funzioni e delle attività inerenti l’incarico da ricoprire;
  • profili motivazionali che hanno indotto il candidato alla partecipazione alla selezione;
  • specifica abilità di prefigurazione di azioni e comportamenti da assumere per l’efficace assolvimento delle funzioni connesse alla posizione da ricoprire, al fine della valutazione delle capacità di interrelazione, di coordinamento delle risorse, di risoluzione dei problemi, di leadership e di orientamento al risultato;
  • esperienze di servizio pregresse, in area direttiva e in ruoli analoghi, aspetti gestionali e professionali connessi alla posizione da ricoprire.

In particolare, saranno oggetto di valutazione le seguenti competenze e capacità:

Competenze tecniche

  • approfondita conoscenza teorica e pratica delle disciplina di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e della legislazione in materia di Enti Locali;
  • competenze tecnico/specialistiche nelle tematiche, nelle attività e nelle linee di intervento afferenti l’incarico in oggetto;

Competenze trasversali

  • capacità decisionale, che, oltre alla presa di decisione, presuppone la capacità di acquisire e interpretare le informazioni in proprio possesso, associata alla capacità di prefigurare possibili scenari e all’agilità normativa, che consente di districarsi agevolmente nell’interpretazione delle norme e nella loro applicazione;
  • capacità di gestire efficacemente le risorse assegnate, sia economico-finanziarie sia di personale, in relazione agli obiettivi definiti e alle attività assegnate. Per quanto riguarda la capacità di gestione del personale, questa presuppone il presidio di tutti i sistemi che ad essa afferiscono, quali l’identificazione dei fabbisogni, sia sotto il profilo delle risorse necessarie, sia rispetto alle esigenze e competenze dei collaboratori presenti, identificando e valorizzando le professionalità presenti;
  • capacità di governare la rete di relazioni, siano esse interne (collaboratori, altri dirigenti, personale di altre direzioni, Amministratori) o esterne. A questa competenza sono collegate la capacità di comunicare attraverso i diversi strumenti a disposizione;
  • capacità di mediare e negoziare, al fine di dirimere situazioni controverse afferenti alla propria area di responsabilità;
  • capacità di gestire efficacemente le situazioni stressanti, mantenendo inalterata la qualità del proprio lavoro, associata alla capacità di approcciarsi in modo proattivo alle diverse circostanze;
  • spiccata flessibilità ed orientamento al problem solving, attitudine a modificare piani, programmi o approcci al mutare delle circostanze, nonché a reagire in modo costruttivo a situazioni impreviste o anomale. Capacità di valorizzare potenzialità ed attitudini dei collaboratori, nonché di ricercare e raccogliere stimoli utili a sviluppare nuove idee e favorire il confronto.

All’esito della procedura, saranno selezionati i candidati che presentano i requisiti più adeguati al ruolo, in misura non superiore a tre, da sottoporre alla scelta del Sindaco che, con proprio Decreto, provvede motivatamente all’individuazione del candidato.

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI PARTECIPAZIONE

L’istanza di partecipazione dovrà essere trasmessa al Comune di Nardò, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del 19.7.2019 mediante una delle seguenti modalità:

  • consegna a mano in busta chiusa al Protocollo Generale dell’Ente sito in Piazza Cesare Battisti 7 – 73048 Nardò (Le), nei giorni e orari d’ufficio. Sulla busta deve essere apposta la seguente dicitura: “Istanza di partecipazione all’avviso pubblico di selezione interna per il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato extra dotazione organica ai sensi dell’art. 110 comma 2 D.lgs. 267/2000”, oltre al nome e cognome del candidato mittente;
  • a mezzo PEC, la cui utenza deve essere personale, a pena di esclusione, all’indirizzo protocollo@pecnardo.it. L’istanza, unitamente agli allegati richiesti e ad una copia del documento di identità valido, dovrà essere inviata in formato PDF con firma scansionata, indicando nell’oggetto la seguente dicitura “ Istanza di partecipazione all’avviso pubblico di selezione interna per il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato extra dotazione organica ai sensi dell’art. 110 comma 2 D.lgs. 267/2000”. Non è richiesta lo sottoscrizione con firma digitale. E’ onere del candidato verificare che la PEC sia stata consegnata nella casella di destinazione. Non verranno prese in considerazione istanze inviate a mezzo PEC da indirizzo diverso da quello personale del candidato mittente.
  • a mezzo raccomandata A/R, indirizzata al Comune di Nardò Piazza Cesare Battisti 7 – 73048 Nardò (Le). Sulla busta deve essere apposta la seguente dicitura ““Istanza di partecipazione all’avviso pubblico di selezione interna per il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato extra dotazione organica ai sensi dell’art. 110 comma 2 D.lgs. 267/2000”, oltre al nome e cognome del candidato mittente. L’istanza dovrà pervenire entro la data di scadenza indicata e pertanto non fa fede il timbro postale di invio.

Nella domanda, il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità:

  • cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e recapito presso il quale desidera siano tramesse le comunicazioni che lo riguardano, con eventuale numero telefonico;
  • titolo o titoli di studio posseduti, con indicazione della votazione riportata;
  • la comprovata esperienza di lavoro nell’area direttiva per almeno 5 anni, in organismi, enti pubblici, aziende pubbliche e private, pertinente alle funzioni oggetto del presente incarico;
  • eventuali abilitazioni e/o specializzazioni conseguite;
  • ogni altro elemento utile ai fini della valutazione del curriculum.

Alla domanda il candidato deve allegare:

  • dettagliato curriculum professionale, datato e sottoscritto, dal quale risultino i requisiti richiesti dal presente Avviso per la partecipazione alla selezione, gli eventuali servizi prestati presso altre Pubbliche Amministrazioni e le funzioni svolte, i requisiti di preparazione, l’esperienza posseduta (con indicazione specifica degli ambiti di attività), le attitudini e capacità professionali, i percorsi formativi, nonché ogni altra utile informazione al fine della valutazione dell’istanza. La domanda priva di curriculum non sarà presa in esame;
  • fotocopia di un valido documento di identità.

L’Amministrazione procederà ad effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda, ai sensi dell’art. 71 DPR 445/00, ai fini dell’accertamento dei requisiti richiesti e – in caso di esito negativo – il dichiarante decadrà dai beneifici conseguenti alla dichiarazione risultata non veritiera, ferme restando le responsabilità penali.

L’Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità in ordine alle domande pervenute oltre i termini, né per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni di recapito da parte del candidato, né per eventuali disguidi postali o di altra natura o comunque imputabili a fatti di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

PUBBLICITA’ E AVVISI

Ogni comunicazione relativa alla presente selezione sarà effettuata dall’Amministrazione Comunale mediante avvisi resi noti sul sito web istituzionale dell’Ente www.comune.nardo.le.it. Le comunicazioni pubblicate hanno valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Il Responsabile del Procedimento è il Segretario Generale del Comune di Nardò Avv. Antonio Scrimitore tel. 0833 838302. Tutte le informazioni fornite dai candidati sono raccolte per le finalità correlate al presente procedimento e sono trattate in conformità alle leggi vigenti in materia di trattamento dei dati personali

NORME FINALI

La presente procedura ha natura di selezione comparativa, non assume in alcun modo caratteristiche propriamente concorsuali e non determina diritto al posto, né la formazione di alcuna graduatoria di merito.

L’Amministrazione si riserva- se necessario – di modificare, sospendere o revocare il presente bando, nonché di prorogare o riaprire il termine di scadenza dello stesso e – eventualmente –  di non procedere al conferimento dell’incarico ai sensi dell’art. 110 comma 2 D.Lgs. 267/00 e smi.

Il presente avviso non vincola in alcun modo l’Amministrazione che si riserva, successivamente alla valutazione delle domande, di non attribuire l’incarico nel caso in cui non si rinvengano professionalità adeguate alle esigenze dell’Ente.

La partecipazione alla selezione comporta per i concorrenti l’accettazione incondizionata delle disposizioni di cui al presente avviso e delle disposizioni normative e regolamentari dallo stesso richiamate.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si rinvia – per quanto applicabili – alle disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali nazionali, allo Statuto ed al Regolamento dell’Ente.

IL SEGRETARIO GENERALE

Avv. Antonio Scrimitore