Nardò, 19 luglio_ Non le manda a dire il presidente del consiglio comunale, avv. Andrea Giuranna, ai suoi detrattori. Punta il dito e denuncia il linciaggio mediatico perpetrato non solo sulla sua funzione istituzionale ma oltre, colpendo i suoi affetti famigliari e la sua stessa professione ad opera di franchi tiratori.
Non nuovi nel utilizzare una dialettica che sfocia, sui social e blog “amici”, in strumentalizzazioni finalizzate dal bisogno di consensi, pochi per la verità, che per fini dettati da slanci di altruismo.
Uno scenario preoccupante dove a rimetterci è la funzione democratica nel rispetto delle parti. Latitante il dialogo fermo e rispettoso dell’avversario politico, finalizzato a calmierare i toni e riportare le questioni di interesse comune nelle sedi opportune e non nelle agorà virtuali dove “leoni da tastiera” e maschere alterano ,con orticante ciclicità, verità per infimi fini. (n.d.r)
avv. Andrea Giuranna
Avv. Andrea Giuranna: “Insulti che come sempre valicano l’ambito politico ed eccedono in quello personale, del mio lavoro, della mia professione, delle mie competenze. Dopo la famiglia e gli affetti più cari oggi tocca al mio percorso di studi e quindi al lavoro che più amo al mondo.
Non risponderò nemmeno questa volta!
Il mio percorso mi ha forgiato soprattutto a livello umano, insegnandomi a non giudicare mai un collega o comunque un professionista.
Ad oggi nullafacenti, figli di papà, gente senza arte né parte, personaggi che non hanno mai sostenuto un esame universitario fanno i professori, o peggio ancora i giudici di vita.
Non accetto lezioni da questi spaventapasseri, soprattutto di competenza in ambito giuridico, da chi dei codici non ha mai letto nemmeno le copertine!
Non risponderò a tanta pochezza perché i cittadini che avevano ed hanno fiducia in me, oggi più di ieri, sono fieri di me per quello che sono.n Ed io non saró mai come questi tipi.”
Andrea Giuranna
Presidente del Consiglio Comunale – città di Nardò.