Lecce, 8 luglio _ Proseguono incessanti i controlli dei carabinieri della compagnia di Gallipoli… I militari, nella prima settimana di Luglio, hanno infatti posto in essere un maxi servizio coordinato a largo raggio che ha interessato, oltre alla città bella, i comuni di Aradeo, Galatina, Galatone, Copertino e Nardò, con il supporto di ben 10 pattuglie e due motociclette con colori d’istituto.

L’imponente dispositivo è finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e del rispetto della basilari norme di condotta per la circolazione stradale, a tutela della sicurezza ed incolumità dei cittadini. di fatto, sono ben 7 gli individui segnalati alla competente prefettura – utg per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, perché sorpresi con Hashish o Marijuana di modica quantità, destinata ad un uso esclusivamente personale.

Tra i vari sottoposti a controllo, 3 individui, Z.C. cl.’73 di Leverano, B.R.B. cl.’58 di Seclì ed E.M. cl.’86 di Copertino, hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per la verifica dell’alterazione psicofisica correlata all’uso di stupefacenti, venendo deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 187 comma 8 del codice della strada.

A Galatone, invece, M.P. cl.’57 faceva realizzare opere edili consistenti in un vano scala e nell’ampliamento volumetrico del primo piano, all’interno della propria abitazione, in assenza di qualsivoglia permesso di costruire: all’esito degli accertamenti dei carabinieri della locale stazione, la donna veniva denunciata per abusivismo edilizio (art. 44 d.p.r. 380/2001).

Ancora a Galatone, i militari deferivano a piede libero m.g. cl.’66, m.m. cl.’91 e l.f. cl.’84 perché, per futili motivi connessi ad un disguido stradale, aggredivano un giovane provocandogli delle lesioni personali giudicate guaribili in 8 giorni.

A Gallipoli, T.M. cl.’83 e F.C. cl.’69 venivano deferiti a piede libero per il reato di evasione (art. 385 c.p.), perché, già sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, gli stessi all’atto del controllo dei militari, non venivano trovati all’interno della propria abitazione.

F.C., inoltre, veniva anche denunciato per detenzione di monete false poiché, all’esito di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di nr. 2 banconote da 20 euro palesemente contraffatte.

Ad Aradeo, ancora, venivano deferiti due allevatori perché, a seguito di attività ispettiva connessa ai controlli sanitari su animali equini macellati e destinati al consumo umano da parte di un veterinario, quest’ultimo, veniva aggredito fisicamente e verbalmente mentre stava sottoponendo a sequestro una carcassa di animale macellato senza autorizzazione.

I due rispondono di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e violazione del regolamento della comunità europea nr. 853/2004 in merito al controllo dei prodotti di origine animale destinati al consumo umano.

A Galatone, infine, venivano deferiti per furto M.C. cl.’88 e D.G. cl.’90 per aver rubato circa 5 quintali di materiale ferroso dall’interno di un terreno di un pensionato.

Mentre a Copertino veniva denunciato S.G. cl.’78, per aver indebitamente sottratto il telefono cellulare di un medico, all’interno del locale ospedale.