Nardò,3 gennaio _La nostra redazione, suo malgrado, da tempo monitora la deriva social mediatica di tanti che amano abbandonarsi alla contumelia un tanto al chilo su Facebook; contumelie, invettive ed ingiurie che vedono esposte, più di altri, alcune figure istituzionali e non della nostra città.

Il secondo rinvio a giudizio per diffamazione aggravata, (sul primo ci siamo già soffermati specie con il  cliccatissimo nostro thread http://www.lorasalento.it/archives/27064) , che ha colpito il vignettista di Charlie Nardò non ci ha sorpreso affatto, poiché la vignetta in questione esorbita la minima decenza e rappresenta un pugno nello stomaco.

Il difensore del vignettista avrà il suo bel da fare per dimostrare la liceità della condotta del suo assistito, anche in considerazione della recidiv,a atteso l’altro procedimento che precede di pochi giorni (12 aprile) l’udienza di quest’ultimo processo e che ironia della sorte coinvolge, questa volta nella qualità di imputato lo stesso avvocato difensore, che sembra essere legato a doppio filo con il suo cliente, compagno di sventura.

Il nostro web magazine sarà presente ai due processi, documentando l’esito dei procedimenti, che vanno ben oltre la mera cronaca giudiziaria, sia per i soggetti coinvolti, nel primo vi è anche un nome blasonato e rampante del PD locale, che per le circostanze sollevate.

Intanto un messaggio è chiaro, quando si scrive pubblicamente occorre fare attenzione perché saltare da una bacheca ad un aula di Tribunale è un attimo.

Link: https://www.corrieresalentino.it/2019/01/diffamo-il-sindaco-su-facebook-con-una-vignetta-a-processo-il-charlei-di-nardo/?fbclid=IwAR2VU542fXjS1ePQ8tNDVJcBAGxn7FSiHARQAocl4BtOsD8JVZLA3wFhARA

 

 

La redazione.