L’acqua è il bene più prezioso della vita sul nostro pianeta, solo il corpo umano ne contiene l’85%, purtroppo questo fattore non viene preso in considerazione, la stessa acqua è oramai messa nelle condizioni di non essere più se stessa. Perchè bevibile l’acqua deve essere in condizioni chimico fisiche da non arrecare danno all’essere umano e comunque compatibile con la sopravvivenza di tutte le specie viventi sul nostro pianeta.

Se consideriamo che ¾ della Terra è costituita da acqua sotto le sue varie forme, possiamo capire che maltrattandola non facciamo altro che arrecare danni che possono rivelarsi irreversibili per la nostra esistenza.

Da qui l’esigenza del Gruppo Speleologico Neretino di portare all’attenzione della comunità , come già avvenuto in passato, che più  passa il tempo e più siamo vittime di patologie che influiscono negativamente sulla qualità della vita.

Il convegno del 14 aprile è una goccia nell’OCEANO nel tentativo di informare con l’intervento di chi nel settore dell’acqua opera e lavora da anni e per dare, a chi lo terrà opportuno, una più ampia conoscenza di questo bene dell’umanità.