“La Regione Puglia prima di estirpare le piante di ulivo sane nella zona cuscinetto, deve verificare se le stesse presentino il carattere di monumentalità”, ai sensi della normativa regionale.

Lo ha stabilito con ordinanza la seconda sezione del Tar Puglia-Bari accogliendo la richiesta cautelare avanzata in un ricorso del proprietario di un fondo nel Comune di Ceglie Messapica (Brindisi) contro un provvedimento dell’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia.

L’Osservatorio fitosanitario della Regione aveva individuato una pianta di ulivo infetta da lbatterio della Xylella fastidiosa nella tenuta di un privato e ne aveva ordinato l’estirpazione insieme a tutte le piante di ulivo nel raggio di 100 metri dalla stessa, che si trova nella cosiddetta zona cuscinetto.

Si trattava all’incirca di una cinquantina di piante in totale, che non saranno abbattute per via della sospensiva concessa. Il Tribunale barese, accogliendo le tesi difensive proposte dagli avvocati Michele Macrì e Gianluca Gariboldi, ha quindi sospeso l’ordinanza di eradicazione.