(Euronews_di Elenco (in aggiornamento) dei principali episodi di cronaca nera durante il periodo di propaganda politica in vista delle elezioni del 4 marzo

È come se la campagna elettorale fosse iniziata con l’attentato di Luca Traini per le vie di Macerata del 3 febbraio (praticamente i canonici “30 giorni prima” del voto). Da allora, con effetto domino, decine di episodi di violenza politica hanno segnato toni e appelli di chi aspira ad essere eletto e governare il Paese.

Accoltellamenti, sparatorie, incendi, bombe carta, pestaggi, sputi: il Corriere parla di 70 episodi in un mese e mezzo. Ma la scia di sangue e intimidazioni di matrice ideologica è ben più lunga e passa, solo per citare gli episodi degli ultimi anni, da Fermo, Ascoli Piceno, Como

Il Viminale e gli apparati di sicurezza temono che la contrapposizione tra gli opposti estremismi possa ulteriormente aggravarsi nella settimana che manca alla elezioni.

Nella relazione dell’intelligence al Parlamento consegnata il 20 febbraio si evidenzia chiaramente il rischio di un aumento della conflittualità tra frange dell’opposto segno, “fenomeno ormai connaturato alle dinamiche dell’oltranzismo politico di entrambi gli schieramenti a causa dell’innalzamento dell’allarme sull’avanzata dell’estrema destra e delle posizione antitetiche in materia d’immigrazione”.

Sabato sono in programma diverse iniziative: la manifestazione nazionale antifascista a Roma, iniziative di Casapound a Torino e Napoli, di Forza Nuova a Trieste e Palermo, la Lega, Casapound e Forza Nuova a Milano.

Di seguito l’elenco dei principali episodi violenti di questa campagna elettorale (in aggiornamento), stilato grazie a questa mappa interattiva che riunisce attentati e aggressioni ascrivibili alla galassia fascista – e alle fonti di stampa per tutti gli episodi riferibili invece al campo politico opposto.

La cronologia della violenza politica in campagna elettorale

  • Brescia, incendio doloso al centro sociale di sinistra, Magazzino 47 (23/2);
  • Torino, manifestazione contro Casa Pound, lancio bombe carta contenenti chiodi e bulloni contro la Polizia (22/2);
  • Perugia, aggredito con bastoni e accoltellato militante di Potere al Popolo (21/2);
  • Roma, “A morte le guardie”: scritte e svastica in via Fani sulla base della lapide per ricordare Aldo Moro (21/2);
  • Roma, minacce razziste al Baobab Experience. “Daremo fuoco a voi e ai vostri negri” (21/2);
  • Palermo, il leader di Forza Nuova pestato e legato. Fermati due militanti dello studentato “Malarazza” (20/2);
  • Roma, blitz di Forza Nuova a La7 con irruzione nello studio di DiMartedì (20/2);
  • Bologna, scontri tra polizia e antagonisti in occasione del comizio di Forza Nuova (16/2);
  • Enna, spari contro un centro che ospita migranti a Pietraperzia: nessun ferito·(15/2);
  • Sermoneta, bottiglia incendiaria contro il centro migranti ·(15/2);
  • Livorno, sputi, insulti e cori antifascisti durante il corteo di Giorgia Meloni (13/2);
  • Piacenza, scontri al corteo anti Casapound. Carabiniere accerchiato e picchiato da manifestanti a volto coperto (11/2);
  • Cagliari, lite tra Casapound e antifascisti per i manifesti elettorali, spuntano coltelli e tirapugni (11/2);
  • Brescia, bombe carta contro le casette occupate (10/2);
  • Pavia, 5 nordafricani denunciano: “Picchiati da 25 skinheads. Ci urlavano ‘negri di merda, vi ammazziamo’” (5/2);
  • Macerata, Luca Traini spara agli immigrati dalla sua auto: 6 feriti (3/2).