Nardò,09 gennaio_di COSIMO POTENZA_Sorge il dubbio che i catastrofisti di questa città a cui occorre dare merito della loro instancabile opera di divulgazione monotematica, abbiano un fine meno nobile di quanto ostentano ,con una certa frequenza, nella loro personale crociata contro il nemico “ottomano” rappresentato da Mellone e Co..

Ci chiediamo se quella indefessa volontà di voler a tutti i costi far destituire questo governo, democraticamente eletto, sia la soluzione a tutti i mali che da tre lustri attanagliano questa città. Un dubbio sincero , maturato dopo attenta lettura degli “assolo drammatici” dove il lavoro che dovrebbe assolvere l’opposizione, più una guarnigione da retrovia, è svolto da partigiani,da politici di lungo corso o trombati che spendono il loro tempo, speriamo a costo zero, a rimarcare come questa amministrazione sia lesiva .

Lesiva per chi? Per i cittadini?  Per una classe politica che scalpita per  riproporsi con qualche brocco attempato ?

L’assedio che dal 19 giugno 2016 è in atto sotto le mura di palazzo Personè,  è una situazione che fa riflettere. Tutto questo giova alla città?, ai cittadini che hanno votato e non sono rimasti a guardare dalla finestra,in quella speranza di modificare qualcosa che non sia solo un ricorso storico?

Non mettiamo in dubbio il gioco dei ruoli per mancati riconoscimenti o peggio per sete di potere ma questa è una situazione che appare sempre più un copione di un film già visto e che qualcuno ha solo cambiato i titoli ma la trama e la stessa che si ripeteva da tre lustri …

…“Il potere logora chi non ce l’ha” (?)