Bari 6 nov:_ Il Presidente Emiliano dice che per ricucire il rapporto tra il PD e la sinistra serve la sua opera di pontiere. Ed invita D’Alema e Vendola a non utilizzare la regione Puglia per impedirgli lo svolgimento di tale compito. Mi domando se Emiliano, alla luce di ciò che sta facendo in Puglia, sia la persona più indicata a svolgere questo ruolo. Comunque per riunire il centrosinistra c’è bisogno di una netta discontinuità programmatica, di metodo e di leadership.

Noi di Art.1-Mdp siamo certamente favorevoli ad una svolta, ma perché questa sia credibile occorre che il PD cambi registro, anche relativamente alla rincorsa di improbabili pezzi del centrodestra che, peraltro, come dimostrano i ripetuti risultati, non gli producono alcun vantaggio anzi lo stanno portando alla consunzione.

Ora, se qualcuno nel tentativo di rimediare al danno intende intraprendere un nuovo percorso aprendo al dialogo, va bene. Meglio tardi che mai.

Le politiche renziane di questi anni hanno prodotto il risultato che la leadership per la guida del paese sarà una questione riservata tra M5S, il centrodestra e Berlusconi riesumato da Renzi.

Si cominci allora prendendo atto che il Pd renziano ha devastato il centrosinistra e che, se si vuole ricostruire un minimo di tessuto comune, occorre cambiare verso. Totalmente. Serve una netta discontinuità di programmi, di alleanze, di leadership.

E ciò , oltre che in Italia, vale anche in Puglia dove l’azione di Governo portata avanti in questi anni da Emiliano, sempre poco concentrato sui problemi della Puglia e molto alle dinamiche e agli scenari nazionali, rischiano di portare anticipatamente alla fine la luna di miele con i pugliesi.

 

 

Lecce, 6 novembre 2017                                                                             Ernesto Abaterusso

                                                                Presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP

      Regione Puglia