Santa Maria al bagno,marina di Nardò 28 giu:_ Aria di festa e l’estate è per antonomasia il momento di vivere all’aria aperta e godersi le sospirate vacanze. La nostra Nardò come le nostre bellissime località marine sono in questi giorni prese d’assalto da turisti da ogni dove e da indigeni che con il rito della “transumanza” riaprono le seconde abitazioni  per ripopolare come un rito ciclico luoghi deputati al relax per godersi il mare, la tranquillità e il silenzio . Proprio sull’argomento tranquillità e silenzio desideriamo aprire una parentesi.

Ci viene un tantino difficile comprendere come la tranquillità e il silenzio (rumore oltre i 55db,polveri,interdizione alla viabilità ordinaria,) siano di casa nelle nostre marine se poi l’amministrazione produce documentazione o meglio ordinanze per divieti (ordinanza369 del 20/06/2017)  e limitazione orarie per lavori edili nelle private abitazioni e poi autorizza ( ordinanza 366 del 15 giu 17 & 374 22_giu_17) lavori di messa in opera di impianti che riteniamo fuori luogo e fuori tempo proprio in località marine che con il  turismo cercano di sbarcare il lunario .

Insomma a quanto pare la macchina amministrativa neretina lavora a tenute stagne(?!) e a farne le spese non sono solo le vittime di residenti o villeggianti o peggio di turisti che da ogni dove sono testimoni di un esperienza che sminuisce una classe politica che si prodiga ad amplificare il sostantivo femminile :Bella!

Classe politica che dalla documentazione di divieti per la tutela delle sospirate vacanze nel nostro territorio , a quanto pare, sfugge il fare di chi dovrebbe coordinare e controllare che tutto abbia un senso logico e non, da come vi documentiamo, il contrario intanto tursti che fuggono e il tam tam mediatico si spande , visto come le recensioni nei noti siti internazionali di case vacanze e agenzie si stanno susseguendo con una certa imbarazzante ciclicità !…

https://www.youtube.com/watch?v=wuPPSx3icIo