Nardò 11 giu:_ Si respira un’altra politica nel nostro bistrattato Salento quando parliamo di realtà che non sono la nostra. Casarano si conferma città che in fatto di rappresentanti politici non avvezzi al solo minuto mantenimento si prodigano a tutelare strutture di prima necessità come l’ospedale “Ferrari”. L’ex parlamentare e ex sindaco Rino Dell’Anna pone delle domande proprio a chi oggi amministra una città che in fatto di promesse mancate risulta credibile oltre i proclami 6×3 affissi per la città.(N.d.R)
(Gregorio Dell’Anna) : Il “Ferrari” di Casarano non sarà più declassato a ospedale di base. Lo ha annunciato il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, in una lettera indirizzata al consigliere provinciale Gabriele Caputo e al consigliere comunale Attilio De Marco, che in questi ultimi giorni sono riusciti a convincere il governatore a rivedere il piano di riordino ospedaliero.
La classificazione dell’ospedale di Casarano rimarrà quella attuale, ossia di primo livello, ma costituirà un unico polo insieme al “Sacro Cuore” di Gallipoli.
Emiliano ha delegato Giancarlo Ruscitti, direttore del Dipartimento Salute, a effettuare una valutazione tecnica sulla proposta di modifica al Piano di riordino e trovare una soluzione tecnica e soddisfacente per mantenere l’attuale classificazione dell’ospedale di Casarano.
Emiliano in una nota ha dichiarato: “Non mi sono mai sottratto alla discussione relativa agli effetti del Piano sui territori, le decisioni che sono state adottate sono state frutto di una condivisione ampia con i cittadini pugliesi.”
A meno di clamorosi dietrofront il piano di riordino degli ospedali salentini cambierà ancora: il “Fazzi” di Lecce ospedale di II livello; i nosocomi di Scorrano, Gallipoli e Casarano di I livello, con gli ultimi due uniti; Copertino e Galatina ospedali di base.
Ed il centro di urgenza emergenza (Pronto Soccorso) Promesso a Nardo’ che fine ha fatto ?
Non c’è alcun riferimento a ciò. L’Amministrazione Comunale di Nardò ed il Sindaco Mellone che tanto ha detto, ha scritto ed fatto per Emiliano non sono più nelle grazie del presidente della Regione Puglia ?
Dopo un anno di governo improntato esclusivamente sulla realizzazione di ordinarie e limitate attività amministrativa ed una stucchevole propaganda il risultato sconfortante da registrare è che Nardò è fuori da tutti i circuiti politici ed amministrativi provinciali, regionali, nazionali e comunitari che contano.