
Ancora una volta i Giovani in Azione perdono l’occasione per evitare di compiere l’ennesima brutta figura a pochi giorni dal loro insediamento. In questa tornata è toccato al consigliere Giuseppe Verardi mettere la faccia attraverso un comunicato per ribadire , come se ciò sinora non fosse noto, che l’ attività prevalente del gruppo è quella di controllare il via vai nei vari locali pubblici e le presenze sui social dell’esponente politico cittadino Mino Frasca e dei contatti avvenuti nel frattempo con elementi della minoranza neritina.
Cari cittadini è bene comprendere che mentre nel nostro paese continua incessante la deriva socio ambientale e non si riesce a trovare una soluzione per piano coste , viabilità , condotta sottomarina, villaggio Sarparea e altri importantissimi impegni , l’operosità di alcuni consiglieri comunali che normalmente dovrebbero essere impegnati a risolvere queste problematiche si trasforma in quella di polizia investigativa con tanto di controlli segreti sui movimenti dei cospiratori “massonici” di turno.
Sarebbe estremamente ridicolo se non fosse un pericoloso atteggiamento volto a privare la libertà individuale il conteggio dei click sui contatori virtuali , l’assegnazione di un colore politico al banale incontro con un amico per un semplice caffè, il continuo allontanamento virtuale e non di elementi rei solo di aver condiviso un pensiero non allineato.
La libertà ricevuta in dono dal nostro ordinamento democratico non accetta questi atti dispotici e coercitivi e sarebbe opportuno che la cultura neo fascista ricevuta dal trascorso politico di molti esponenti presenti nel panorama amministrativo lasciasse il posto a una pluralità di vedute condizione assolutamente necessaria per una crescita territoriale e per placare gli animi esacerbati in ambito cittadino.
E’ sinceramente inquietante comprendere che questi Giovani in Azione non abbiano ancora percepito come gli equilibri nell’ordinamento democratico sono garantiti dai contrappesi determinati dalla maggioranza che governa e fa il proprio lavoro e la minoranza che controlla che lo stesso sia effettuato in modo adeguato anche rivolgendo critiche costruttive alle operazioni portate avanti dagli organi di governo .
La nuova generazione di questi politici non può arrogarsi il diritto di insegnare a altri il modo migliore di svolgere l’impegno politico quando poi non ha le basi fondamentali di diritto civile e democratico nei propri comportamenti abituali.
Siamo fermamente convinti dopo questo comunicato che le nuove formazioni vengono utilizzate dai registi del potere esecutivo per far passare il verbo comune attraverso voci nuove e immacolate sullo scenario politico locale poiché le vecchie, oramai logore, hanno terminato i bonus loro concessi come già detto in un nostro precedente articolo.
Ora basta!
I cittadini sono stanchi dei continui controlli e vogliono continuare a essere liberi di frequentare i loro amici o conoscenti senza timore di esporsi a giudizi e valutazioni da parte di occhi vigili e attenti come le anziane comari di un tempo andato.
Comunicato stampa del consigliere Giovani in Azione Giuseppe Verardi
Nardò. Verardi: “Dietro all’attivismo di Frasca le solite manovre della vecchia politica”.
Leggo divertito le esternazioni di quanti ci accusano d’inciucio. La verità è che rinforzando la maggioranza abbiamo sventato l’inciucio-bis! Le azioni amministrative in corso, infatti, renderanno chiaro a tutti quanto l’azione del Governo Mellone sia urticante per la vecchia politica.
Chi oggi parla di inciucio è chi schiuma rabbia di fronte al fallimento di quanto stava tramando.
L’amore tra Frasca ed il PD locale, dopo l’inciucio del ballottaggio, non si è mai spento, e lo dimostrano non solo i frequenti incontri di questi giorni, avvenuti anche presso locali pubblici in giro per la città, ma anche i contatti social tra lo stesso Frasca e il Pd cittadino.
Non sfugge a nessuno le frequentazioni intense tra gli esponenti di centrosinistra Siciliano e Risi e lo stesso Frasca, l’uomo, quest’ultimo, che più volte, ha fatto perdere le elezioni al centrodestra neretino.
Così come non sfugge a nessuno lo scambio di apprezzamenti social. Sui post facebook dell’esponente COR, infatti, è una corsa al click da parte di esponenti del centro sinistra cittadino. Da da Rino Giuri, segretario cittadino del PD, a Daniele Piccione, fino ad una varietà di leoni da tastiera, sempre attivi contro l’attuale maggioranza.
Un amore telematico ricambiato dallo stesso Frasca, che, sulla bacheca di Lorenzo Siciliano, svela la visione comune, scrivendo: “Tra non molto la faremo noi la rivoluzione, Lorenzo!”.
Una rivoluzione fallita, quella auspicata da Frasca, che tira in ballo equilibri e schieramenti provinciali in maniera assolutamente pretestuosa. La maggioranza attuale, invece, ulteriormente rafforzata in questi giorni, ha come riferimento il proprio programma elettorale, che sta attuando per il bene di Nardò.
Nessuno ci impedirà di andare avanti, tramando ai danni dei cittadini.
Giuseppe Verardi
Giovani In Azione