Con la determina 106 dell’area funzionale 1^, del 6 febbraio 2017 “si scopre” che il campanile  della parrocchia Maria SS Assunta a Santa Maria al bagno non è  in sicurezza. I proprietari del manufatto risulta la stessa parrocchia che ha 5 giorni per provvedere alle azioni di sua pertinenza e crediamo che non sarà una spesa di poco conto. La celerità dell’intervento del area funzionale del comune è nata da una segnalazione scritta effettuata dal consigliere comunale Lorenzo Siciliano (PD) che sentito le lamentele dei residente a Santa Maria al bagno ha provveduto celermente a rendere noto l’annoso problema non meno di due settimane fa. La domanda a questo punto nasce spontanea: possibile che solo ora la solerzia dei nostri tecnici comunali ha partorito un azione ma che nessuno , a quanto pare, si era preso la briga di informarli prima dell’intervento del consigliere Siciliano? …

Discrasie …con apparenti emozioni 

Appare doveroso mettere in evidenza due fatti che riteniamo degni di nota. In questi giorni i componenti del movimento civico Andare Oltre hanno effettuato una raccolta alimentare da distribuire a cittadini  meno ambienti . Un azione lodevole dove i neretini hanno manifestato apprezzamento e solidarietà nel donare generi di prima necessità. Non nascondiamo che sono tempi difficili e che come accade in questi giorni l’altruismo del grande cuore  dei neretini ha varcato le quattro mura della città. Se da un lato si chiede un aiuto ai neretini ,dall’altro si deve constatare come questa amministrazione non possa fare a meno di utilizzare i soldi pubblici per una stagione concertistica 2017 dal costo , per noi contribuenti ,di 10 mila euro. Lodevole l’idea  ma ci sembra un tantino fuori luogo spendere denaro pubblico per eventi culturali di pregio ma che stridono con azioni che raccontano come non si può vivere di sola musica in questa città.

Cittadini disabituati alle regole ? 

L’amore senza perimetri per i cani è noto, meno conosciuto è invece quanto poco inclini siano i cittadini neretini al rispetto delle regole civili legate alla pulizia degli escrementi dei loro animali domestici. La ineducazione è un fatto, meno noto è invece le sanzioni che stanno fioccando proprio per questo manifesto senso di inciviltà che la passeggiatina provoca a chi senza un kit appropriato si avventura per la città. Sanzioni pecuniarie  come recita il regolamento ,art. 51, co. 7, del Regolamento di Polizia Urbana e art. 7 bis, co. 1, del Decreto Legislativo 18/08/2000, nr. 267,che si aggirano sulle 50 euro.

Se consideriamo il kit per la raccolta delle deiezioni canine  ha un costo di non meno di 2 euro si comprende benissimo che è solo una questione di evidente menefreghismo verso la città a cui tutti noi,estremi compresi, siamo costretti a subire …