Mercoledì 27 luglio 2016 sul portale www.varesenews.it, si parla del nostro territorio e dei fatti tragici accaduti il 25 agosto 2015, il titolo è come un pugno nello stomaco : Nardò:Un anno dopo la tragedia di Marco e Nicolò rifatta la segnaletica stradale . Un incrocio dei ragazzi inesperti del territorio e l’inevitabilità dovuta anche per la mancanza della segnaletica orizzontale che ricordiamo da queste parti è quasi assente o meglio scompare alla velocità della luce quando quella poca manutenzione effettuata appare un regalo inaspettato.
Resta il sapore acre della sconfitta, l’immagini che vi proponiamo rievocano fatti che addolorano ancora come una ferita aperta per chi ha perso affetti cari, per chi testimone del tempo, che scorre, documenta lo stato dell’arte di un luogo delegato all’autogestione di uomini che non sono perfetti .
Vogliamo ricordare e sottolineare che la prevenzione risiede in un indirizzo costante e continuativo nella manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, nel controllo del territorio e nel rispetto delle regole.
Quando questo viene meno le probabilità che qualcosa accada si moltiplica in modo esponenziale, viviamo nella certezza che il pressapochismo , il minuto mantenimento e l’intervento “straordinario” su chiamata appare deplorevole e inopportuno se una comunità ha cuore la salute e la sicurezza di tutti coloro che vengono ospitati e per chi dimora in modo stabile.
Ci aspettiamo un programma a breve e lungo termine in fatto di manutenzione e di controllo del territorio. È impensabile che uomini e donne nuovi che ora siedono tra gli scranni del governo locale e rappresentano il popolo sovrano che gli ha delegati ,non siano sensibili e capaci.
L’invito fermo che rivolgiamo e che facciano loro questa sentita problematica e perseguano una politica sulla sicurezza a 360 gradi includendo anche indirizzi scolastici di prevenzione per informare,formare una società responsabile delle sue azioni come l’articolo 27 della costituzione indica…
Noi saremo attenti testimoni di ciò che avverrà domani che non sia pressapochismo ma risposte vere o come ama definirle il nostro Sindaco : Rivoluzionarie!