(AGI) – Monza, 7 set. – Lewis Hamilton vince il Gp d’Italia a Monza, precedendo il compagno di squadra Nico Rosberg, regalando una doppietta alla Mercedes che mancava dalla gara austriaca. Le frecce d’argento tornano a vincere all’Autodromo del Parco Reale dopo tantissimi anni con il pilota britannico che completa l’hat-trick con la pole position ed il giro piu’ veloce in gara. Un successo che sembrava potergli sfuggire gia’ alla partenza, quando un problema al software del suo sistema di partenza e’ andato in tilt.

 

Cosi’ alla prima curva era scivolato in quarta posizione alle spalle di Rosberg, della Williams di Massa e della McLaren di Magnussen. Al decimo giro, pero’, il pilota britannico e’ gia’ alle spalle del compagno di team che, forse messo sotto pressione commette due errori, arrivando lungo sempre alla prima curva, lasciando la prima posizione al compagno al 29° giro. Da quel momento in poi Hamilton non ha piu’ avuto problemi e si e’ involato verso un successo davanti al team-mate che gli ha permesso di ridurre di sette lunghezze il suo ritardo, ora di 22 punti con ancora sei gare da disputare e con la gara del 23 novembre ad Abu Dhabi che ne varra’ ben 50 per il vincitore.

 

Difficile pensa che Rosberg possa puntare a fare il ragioniere, sicuramente gia’ dalla notturna di Singapore del 21 settembre, il tedesco puntera’ a tornare al successo. Il dominio del power unit Mercedes e’ completato dal terzo e quarto posto ottenuto dalle Williams con il ritorno di Felipe Massa sul terzo gradino del podio, emntre questa volta Valtteri Bottas si e’ fermato ai piedi dellon stesso. Primo dei piloti non motorizzato dal propulsore tedesco e’ Daniel Ricciardo. L’australiano e’ stato autore di alcuni bei sorpassi, soprattutto quello ai danni del piu’ titolato compagno di squadra Sebastian Vettel che si e’ dovuto accontentare del sesto posto. Ancora una volta una regola assurda sui sorpassi ha penalizzato Kevin Magnussen, che settimo e’ stato retrocesso ed e’ riuscito a chiudere nei punti, al decimo posto, solo per il lungo della Toro Rosso del russo Kvyat alla prima curva.

 

La settima posizione e’ stata ereditata da Sergio Perez con la Force India-Mercedes che ha preceduto la McLaren-Mercedes di Jenson Button e la Ferrari di Kimi Raikkonen, nono. Pomeriggio triste per i tifosi del Cavallino rampante che hanno visto Fernando Alonso costretto al ritiro al 29/esimo giro per un problema all’ERS (Energy Recovery System), il sistema che ha il compito di rendere piu’ efficiente l’uso del turbocompressore con una pressione di sovralimentazione piuttosto limitata. Un ritiro che ha evitato di compromettere altre parti piu’ importanti del motore.

 

Un weekend da dimenticare per la scuderia di Maranello, che si chiude con soli due punti ed il duplice sorpasso della Williams e di Bottas che tolgono alla Ferrari il terzo posto tra i Costruttori ed il quarto ad Alonso tra i Piloti. Una domenica nera per gli amanti della rossa, viste anche le dischiarazioni dell’AD del Gruppo Chrysler-Fiat, Sergio Marchionne che ha detto che anche se non e’ in discussione la posizione di Luca di Montezemolo, nessuno e’ indispensabile. (AGI) .