Abbiamo appreso dai mezzi d’informazione che l’Unieuro ha deciso in data 9 giugno 2014, riunita in assemblea plenaria con i dipendenti, di mettere il lucchetto al negozio di Cavallino.

Ciò significa 37 lavoratori a casa da dicembre 2014 e quindi 37 famiglie senza reddito e dignità. 37 famiglie di cui 11 neretine. Abbiamo atteso qualche ora per vedere la Politica muoversi. Così, eccezion fatta per il consigliere Frasca, non è stato. Abbiamo quindi deciso di smuovere noi le acque stagnanti con la convocazione di un’apposita commissione consiliare Commercio e Attività Produttive della Città di Nardò. Insieme, oltre le appartenenze e gli steccati.

 

Una situazione ancor più grave, questa, perché inattesa, alla luce delle rassicurazioni e degli scenari ottimistici disegnati appena 6 mesi fa dalla nuova dirigenza societaria. È difficile, poi, credere che un colosso come la Italian Electronics, con fatturato consolidato di circa 1,4 miliardi di euro, non sia in grado di tenere in pedi un negozio, peraltro in utile e frequentatissimo, quale quello di Cavallino.

 

A poco serve la giustificazione che nel parco commerciale di Cavallino vi sono due negozi, uno all’interno del centro commerciale (Marcopolo Expert) e l’altro all’esterno di esso (Unieuro), oggi divenuti di un unico proprietario. Fino ad oggi, infatti, la convivenza era possibile e i fatturati buoni per entrambi a quanto è dato sapere.

 

37 famiglie si ritrovano, quindi, inaspettatamente nell’incubo della cassa integrazione a zero ore, senza una reale possibilità di reintegro, con all’orizzonte la certezza della mobilità e quindi della disoccupazione.

 

Alla luce del silenzio assordante di certa politica abbiamo, quindi, deciso di convocare per martedì 24 giugno, a partire dalle ore 9.00, la Commissione Commercio e Attività produttive della Città di Nardò a cui inviteremo il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, il sindaco della Città di Nardò, Marcello Risi, il primo cittadino di Cavallino, Michele Lombardi, un rappresentante dell’azienda, la Italian Electronics e, naturalmente, un rappresentante dei 37 lavoratori del negozio di Cavallino, oltre al consigliere provinciale Frasca che ha dimostrato attenzione per la vertenza in questione.

 

Speriamo così di contribuire alla soluzione di un problema delicatissimo che condiziona la vita e il futuro di 37 famiglie salentine e di 11 concittadini mettendo attorno a un tavolo le parti finora rimaste distanti.

 

Andrea Frassanito

Presidente

Commissione Commercio e Attività Produttive

Nuovo Centrodestra

 

Pippi Mellone

Consigliere comunale

Comunità Militante

Andare Oltre