Arriva in redazione una denuncia che preoccupa non poco quando viene meno quella condotta deontologica a cui una testata giornalistica  ha il dovere di attenersi . Le regole servono per regolare la vita sociale e il rispetto delle persone prima di tutto. La satira molte volte esce con una certa facilità da quella linea sottile dove il personaggio pubblico è oggetto di commenti a volte discutibili e che possono elidere il rispetto della persona. 
Cogliamo l’invito della commissione pari opportunità di Nardo pubblicando per diritto di cronaca il loro comunicato su deplorevoli atteggiamenti che poco si giustificano dietro una rubrica di satira quando si prendono a soggetto le donne. (n.d.r) . 
 
 
Un’altra conferma. Portadimare firma un altro attacco sessista, dopo aver volgarmente insultato Stefania Albano. Stavolta (https://www.portadimare.it/news/politica/26487-la-donna-e-immobile-ma-la-propaganda-s-ammoscia-per-fortuna-che-tornano-i-mani-infesti

) tocca a Ilenia Marsella, componente della nostra commissione, come Stefania candidata alle prossime elezioni e fatta oggetto di riferimenti semplicemente deliranti. Un “articolo” maschilista in cui si parla in tutta tranquillità di “candidata deformata” e in cui si attinge al Rigoletto di Verdi nella celebre parte in cui il Duca di Mantova irride le donne senza mezzi termini. 

 
Anche in questo caso non c’entrano la politica, il giornalismo, simpatie e antipatie personali. Anche in questo caso si tratta di un triste attacco alle donne e all’intelligenza. Come quelli di tanti bulletti del web, per i quali la donna deve essere oggetto di scherno in quanto donna. Che mortificazione.   
 
A Ilenia la nostra piena solidarietà. Cominciamo noi, aspettando quella di tutte le donne di buon senso di questa città, delle altre donne candidate al Consiglio, delle donne candidate a Sindaco, delle donne “deformate” dai pensieri e dalle parole di uomini come Biagio Valerio.   
 
Commissione Pari Opportunità
Comune di Nardò
 
Il manifesto oggetto della “satira” di Portadimare.it