(RAINEWS) Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi ha accettato di formare il governo. Oggi alle 12 il giuramento. La squadra è composta da 23 ministri, 9 senza portafoglio e 14 con portafoglio.  Ecco i ministri:

Federico D’Incà ministro Rapporti con il Parlamento

Vittorio Colao ministro dell’Innovazione e transizione digitale

Renato Brunetta ministro Pubblica Amministrazione

Maria Stella Gelmini ministro per gli Affari generali e le autonomie

Mara Carfagna ministro per il Sud e coesione territoriale

Fabiana Dadone ministro per le Politiche giovanili

Elena Bonetti ministro Pari opportunità e famiglia

Erika Stèfani ministro per le Disabilità

Massimo Garavaglia ministro per il Turismo (diventerà ministero con portafoglio)

Ministri con portafoglio: Luigi Di Maio ministro degli Esteri

Luciana Lamorgese ministro dell’Interno

Marta Cartabia ministro della Giustizia

Lorenzo Guerini ministro della Difesa

Daniele Franco ministro dell’Economia

Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo economico

Stefano Patuanelli ministro dell’Agricoltura

Roberto Cingolani ministro per la Transizione ecologica

Enrico Giovannini ministro dei Trasporti

Andrea Orlando ministro del Lavoro

Patrizio Bianchi ministro dell’Istruzione

Cristina Messa ministro dell’Università e ricerca

Dario Franceschini ministro della Cultura

Roberto Speranza ministro della Salute 

In tutto, il governo di Draghi rispetta, secondo le previsioni, una struttura mista, tra politici (15) e tecnici (8). Dai partiti, che sosterranno l’esecutivo del professore, ci sono: 4 M5S (Di Maio, Patuanelli, D’Incà e Dadone), 3 a testa per Pd (Franceschini, Guerini e Orlando), Lega (Giorgetti, Stefani e Garavaglia) e Forza Italia (Brunetta, Carfagna e Gelmini), uno a Italia viva (Bonetti) e uno Leu (Speranza).

I 23 si dividono tra 15 uomini e otto donne. Roberto Garofoli è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Come da prassi istituzionale, dopo il suo passaggio al Quirinale, Draghi ha poi incontrato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e quello della Camera, Roberto Fico. Dopo il colloquio con Fico, Draghi si è recato a palazzo Chigi per un faccia a faccia con presidente del Consiglio uscente, Giuseppe Conte.

Mercoledì Draghi in Parlamento Draghi terrà al Senato le comunicazioni sulla fiducia mercoledì prossimo, a partire dalle ore 10. Dopo il suo discorso a Palazzo Madama, Draghi si recherà poi alla Camera per consegnare il testo delle proprie dichiarazioni programmatiche. Il voto alla Camera sulla fiducia si svolgerà giovedì mattina.