Un forte terremoto è stato registrato al largo dell’isola greca di Samos, nel Mar Egeo. L’epicentro è stato localizzato a 14 km dalla città costiera di Karlovasi, con ipocentro a 10 km di profondità. La scossa è stata avvertita fino ad Atene, a quasi 300 km di distanza, secondo i media greci. Dopo la forte scossa si è innescato un mini tsunami al largo dell’isola. Le autorità greche riferiscono di danni, mentre i media turchi parlano di almeno 4 morti e 120 feriti. L’Osservatorio Nazionale di Geodinamica di Atene, riporta l’agenzia Anadolu, ha  rivisto da 6,6 a 6,7 gradi la magnitudo. Le scosse sono state avvertite anche in altre province occidentali come Usak, Denizli, Manisa, Balikesir, Aydin e Mugla, dove gli edifici hanno subito lievi danni. A Samos crollata parte di una chiesa La scossa ha fatto crollare la parte anteriore della chiesa della Panagia Theotokou a Karlovassi, una delle località turistiche dell’isola greca. A Vathi, un altro centro isolano, sono crollate delle case disabitate. Secondo Cnn.gr (che pubblica una foto della chiesa colpita, presa dal sito Samos24), gli abitanti dell’isola si sono riversati in strada in preda al panico, ma al momento non si segnalano morti o feriti. Edifici crollati a Smirne, persone sotto le macerie .

Diversi edifici sono crollati a Smirne, sulla costa egea della Turchia. Il terremoto è stato  avvertito in diverse province turche, compresa Istanbul. Lo riferisce la Cnn turca, mostrando le immagini delle macerie. Sul posto sono giunti diversi mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco. Un numero imprecisato di persone si trova sotto le macerie. Lo ha riferito il ministro dell’Ambiente e dell’Urbanizzazione di Ankara, Murat Kurum, che si sta recando sul posto.

Diverse squadre sono impegnate nelle attività di ricerca e soccorso. Il bilancio iniziale di 4 vittime e 120 feriti sembra inevitabilmente destinato ad aggravarsi. -(Rainews24)

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