Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, Roma, 21 marzo 2020. ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Roma,22 giugno _(Rainews) _”L’Italia ha dato grande prova di sè, quando tutto era inaspettato. L’hanno data i singoli cittadini, quando solo con la solidarietà potevamo uscirne”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte partecipando alla cerimonia di ringraziamento dei medici e degli infermieri della task force della Protezione Civile. Il premier ha poi ricordato come tutta la comunità nazionale ha tratto “conforto e motivo di fiducia” dal coraggio dimostrato dai medici e dagli infermieri che hanno risposto all’appello della Protezione Civile per aiutare le zone più colpite dal coronavirus.

“Non vi chiamo eroi, come avete chiesto, ma siete grandi professionisti con un grande cuore. Se oggi siamo qui a parlarci è perché ci siete stati anche voi, grandi professionisti con un grande cuore – ha continuato – Abbiamo apprezzato tantissimo il vostro coraggio. Abbiamo capito che c’era una resilienza, una coraggio, una volontà di non lasciarsi sopraffare da un nemico invisibile”. Poi il premier ha ribadito: ‘Siamo usciti dalla fase acuta, il virus corre ancora con noi: dobbiamo continuare a rispettare le regole anche se abbiamo riaperto quasi tutte le attività. Ricordo sempre la triste contabilità dei morti.

Non sono numeri, non dobbiamo dimenticarli. Sono genitori, padri, madri, parenti, conoscenti”. Conte poi annuncia: “Ne ho parlato con il Presidente della Repubblica: per quest’anno non c’è la possibilità di riconoscere delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica. Abbiamo rinviato la cerimonia al 27 dicembre e abbiamo chiesto ai prefetti di segnalare le persone che si sono particolarmente distinte”. –