Roma, di Alessandro Leone (fn24) Dopo il 29 maggio 1985 il mondo del pallone non è stato più lo stesso. Una sera di festa e di magia trasformata in una tragedia senza precedenti: è la notte più buia del calcio. L’appuntamento che i tifosi di tutte le squadre europee aspettano di vivere per tutta una vita, e forse anche di più, diventa di colpo, in un battito di ciglia, una delle pagine più tristi dello sport più bello del mondo. In tanti dicono che quella sera, poco prima di quella finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, l’essenza stessa del calcio sia morta.

Ma tralasciando i voli pindarici, durante quella maledetta notte all’Heysel a morire furono soprattutto 39 persone. La loro unica colpa, se così si può definire, quella di aver partecipato ad un evento che sulla carta sarebbe dovuto essere gioioso e spensierato. Doveva essere un sogno e invece alla fine si è tramutato in un incubo dalle fattezze tremendamente reali, che ancora oggi lascia aperti tanti dubbi accompagnati da rabbia, sconforto e soprattutto il ricordo indelebile di un avvenimento che mai potrà essere cancellato.(fonte football news 24)