Nardò, 27 maggio_ Il consigliere regionale del M5S Cristian Casili interviene criticando le scelte dell’amministrazione Mellone & Co. sull’abbattimento dell’alberatura di via XX settembre. Casili: “E’ incomprensibile la decisione dell’amministrazione neretina di abbattere un’alberatura pluridecennale di alberi di Giuda (Cercis siliquastrum) di via XX Settembre che offrivano una fioritura spettacolare all’ingresso di Nardó.
Quegli alberi erano in perfetta salute e sono tra i pochi alberi attualmente presenti nella nostra città a non causare danni al manto stradale e ai marciapiedi.

Mi chiedo e chiedo da agronomo quale sia stata la scelta tecnica sottesa a questa scellerata decisione. Perché vi assicuro che in qualsiasi manuale di arboricoltura non troverete alcuna giustificazione al loro abbattimento.
Anzi. C’è da aggiungere che oltre al danno economico dovuto all’alto valore ornamentale di quelle alberature si è aggiunto un ulteriore danno che causerà la sostituzione con i Ficus rubiginosa, meglio noto come Fico australe.
Questi ficus raggiungeranno in pochi anni notevoli dimensioni con radici importanti che causeranno un danno al manto stradale, ai marciapiedi , alla pista ciclabile di nuova costruzione e alle abitazioni limitrofe.
Poi cosa faranno i cittadini le cui abitazioni ricadono nei pressi di questi alberi dalle dimensioni monumentali? Fra dieci anni ne chiederanno l’abbattimento alla futura amministrazione? Chi pagherà i danni causati dalle radici? E oggi chi paga il danno causato per l’abbattimento di quegli alberi il cui valore ornamentale supera diverse migliaia di euro?
Questa discrezionalità amministrativa ha causato non pochi danni in molti comuni del salento, e si farebbe bene così come in altre discipline ad ascoltare i tecnici prima di prendere decisioni così folli.
Ricordatevi di questo post tra qualche anno quando quegli alberi inizieranno a causare danni, sempre che qualche gelata non faccia seccare prima i ficus come già avvenuto su Corso Galliano dopo l’ultima nevicata”.