Bari, 29 aprile_ Letteralmente significa “stare in disparte”: hikikomori è un termine giapponese che viene utilizzato per indicare una forma acuta di isolamento sociale volontario che riguarda per lo più giovani tra i 14 e i 25 anni. Un fenomeno che porta gli individui a ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi e che si sta progressivamente diffondendo in tutte le società economicamente sviluppate del mondo, Italia compresa, dove stime non ufficiali sostengono esserci almeno 100 mila casi.

Parlare di Hikikomori oggi, nella fase di emergenza che stiamo vivendo e che costringe molti di noi a casa, vuol dire anche trovare delle soluzioni. Per questo giovedì 30 aprile alle ore 18,
in diretta sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/AntonellaLaricchiaMovimento5Stelle/) la candidata presidente alla Regione Puglia del M5S Antonella Laricchia incontrerà i rappresentanti dell’associazione Hikikomori per discutere del problema e individuare le azioni che la politica può mettere in campo. Interverranno Liana Barracane, coordinatrice Puglia dell’associazione Hikikomori Italia Genitori e la presidente dell’associazione Hikikomori Italia Genitori, Elena Carolei.

Insieme ad Antonella Laricchia interverrà anche la consigliera regionale Grazia Di Bari, da sempre impegnata
nelle politiche giovanili e prima firmataria della legge per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Un webinar, moderato dal giornalista Massimo Amorosini, in cui l’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni indagando l’incidenza, le manifestazioni e le possibili cause per analizzare le risorse scolastiche e formative disponibili e instaurare un dialogo per predisporre strumenti di intervento che la politica può mettere in campo, come avviene già in alcune Regioni come Piemonte e Emilia Romagna.

A portare l’esperienza di Regioni che hanno avviato buone pratiche di inserimento nel mondo lavorativo e protocolli con gli uffici scolastici ci saranno Stefano Versari, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, la
dott.ssa Gianna Maria Travi (Direzione Sanità e Welfare – Regione Piemonte) che racconteranno
l’esperienza del Piemonte.

Un problema che non riguarda solo il mondo della scuola, ma naturalmente coinvolge anche il mondo del lavoro e infatti di Hikikomori e lavoro parlerà il presidente Anpal, Mimmo Parisi per individuare modalità e pratiche per facilitare l’accesso al mondo del lavoro.

“Gli Hikikomori sono un fenomeno emergente che preoccupa molte famiglie ed è bene occuparsene in tempo – spiega
Antonella Laricchia – partendo da una conoscenza e sensibilizzazione sul tema e proseguendo con l’attuazione delle politiche più adatte, sia di prevenzione che di gestione, con un particolare sguardo al tema dell’inserimento lavorativo