Nardò, 28 aprile_ A proposito della singolare scelta del Comune di dotarsi di sette autisti di scuolabus per un periodo in cui le scuole saranno chiuse, in queste ore interviene a sostegno dell’Amministrazione Mellone la pagina Facebook “Difendere Nardò”, cioè il gruppo locale dell’estrema destra di CasaPound. Più che “Difendere Nardò” la pagina dovrebbe ribattezzarsi “Difendere Mellò”. Scrivono infatti i “patrioti” che senza tale decisione del Comune i lavoratori «sarebbero stati lasciati a casa, mentre adesso sono stati impiegati per servizi utili e indispensabili». Ribadiamo il contenuto delle delibere, per le quali hanno preannunciato esposti a Procura della Repubblica e Corte dei Conti i sei consiglieri di opposizione Carlo Falangone, Paolo Arturo Maccagnano, Giancarlo Marinaci, Roberto My, Daniele Piccione e Lorenzo Siciliano: con una determina del 7 aprile, cioè a scuole chiuse in tutta Italia per l’emergenza coronavirus, il Comune tramite agenzia interinale si dota di cinque autisti di scuolabus. Poi altri due, con altra determina datata 14 aprile. Totale: sette autisti per il bimestre 9 aprile-10 giugno da impiegare per servizi di portierato negli uffici comunali. I “difensori” della città definiscono l’opposizione che ha sollevato il caso «pseudo sinistra sazia e ricca» che «vorrebbe lasciare gli autisti senza lavoro». Soliti slogan vuoti e senza senso.

È sufficiente ricordare che quando in altre circostanze il Comune a guida Mellone ha licenziato dei lavoratori, CasaPound se n’è guardata bene dal manifestare solidarietà. Scrive ancora “Difendere Mellò”: «Vogliono far passare il messaggio che queste persone sono state dei neoassunti, stipendiati per guardare i pullman nel parcheggio».

In effetti questa mansione Palazzo Personè non l’ha ancora assegnata, magari adesso si terrà in alta considerazione l’ipotesi. Venendo agli aspetti giuridici e ahinoi meno simpatici della vicenda, la fantasiosa ricostruzione di CasaPound fa acqua da tutte le parti.

La somministrazione del personale è un istituto giuridico per cui una società (un’agenzia interinale, per i primi cinque autisti) fornisce la forza lavoro su richiesta di un altro soggetto, in questo caso il Comune.

Quindi ripetiamo quella che per noi è una grave “anomalia”: a scuole chiuse, sono stati richiesti da Palazzo Personè autisti di scuolabus per far fare loro gli uscieri. Di questo pasticciaccio, che nulla ha a che vedere con le sorti dei lavoratori, si occuperà la magistratura penale e contabile. 

 

Partito Democratico Nardò

Coordinamento Italia Viva

Udc

Città Nuova

Nardò Liberal

Grande Nardò

Nardò Progressista

Voce Popolare

Progetto Nardò

Gruppo Politico R. My-A. Cavallo-R.Leuzzi

Antonio Antico

DIFENDERE NARDO’

LA NUOVA SINISTRA DI NARDÒ, CHE VORREBBE LASCIARE GLI AUTISTI SENZA LAVORO.
Sappiamo tutti che Nardò da anni è dotata di scuolabus. A causa del Coronavirus, con le scuole chiuse e i bimbi a casa, gli autisti sarebbero dovuti rimanere a casa senza tutele.
Il comune di Nardò ha prorogato il contratto di questi padri di famiglia, impiegandoli come uscieri nelle sedi comunali dove adesso occorre contingentare gli ingressi, come previsto dalle norme di contenimento.
I soliti personaggi sul web (e non solo) per cercare come al solito di attaccare il sindaco Mellone, diffondono fake news. Dicono che il sindaco ha assunto autisti con i pullman fermi. Sono senza vergogna. Vogliono far passare il messaggio che queste persone sono state dei neoassunti, stipendiati per guardare i pullman nel parcheggio.
La pseudo sinistra sazia e ricca “dimentica” che sarebbero stati lasciati a casa mentre sono stati impiegati per servizi utili e indispensabili.