Nardò, 29 marzo_ Da osservatori della realtà non manchiamo di guardare ai fatti per come si manifestano. Il nostro, per carità, resta, comunque, un punto di vista soggettivo, una interpretazione parziale, di un piccolo web magazine salentino, tuttavia, un’interpretazione scevra da ideologie e da partiti presi. Perché noi de “lorasalento” non siamo presi da nessun partito e quando ci vuole non risparmiamo chicchessia senza sconti e/o false ipocrisie …

Per cui per noi, pari sono : Primari, Ricercatori, Metalmeccanici, Avvocati dei consumatori e non, Consiglieri, Germani e anche Sindaci. Siamo consci che i social media hanno cambiato usi e costumi, sintassi, semantiche con supposte e senza e , che, la ricerca dello <<share>> a tutti i costi, del <<like>> compulsivo e non, con leccata digitale inclusa costituisce il leit motiv della moderna comunicazione. Si sa i serfisti di emoticon badano agli slogan e poco ai contenuti e se ci pensate si somigliano tutti, perché la web comunicazione è quanto di più conformista e omogeneizzante possa esistere .
Ed ecco che è tutto un inseguirsi ed un continuo inseguire di annunci. Fanno un certo effetto, tra il comico e il tragico le esternazioni di leader dell’opposizione a Mellone, capi e capetti o presunti tali di associazioni dalle sigle originali (almeno quelle). In un momento di crisi e straordinario come quello che stiamo vivendo, cavalcare l’onda emotiva della paura rispetto ad un futuro incerto e pretendere dalle istituzioni interventi tesi a mitigare l’impatto fiscale o soluzioni di sostegno alle famiglie è esercizio banale quanto inutile.
Serve a chi lo realizza a mettersi in mostra, in vetrina cercando di sfruttare l’effetto tempo per intestarsi meriti non dovuti! Sia chiaro questo riguarda tanto gli oppositori del Sindaco del fare Mellone: “consumatori con e senza avvocati – officine, centri studi e centri sociali inclusi satiri e pseudo satiri”, ma vale anche per lo stesso Sindaco, che pure sta facendo tanto e bene in questa emergenza Covid – 19.
Caro Sindaco, caro Pippi continua a fare e a lavorare come stai facendo risparmiaci gli annunci roboanti e soprattutto la corsa e il paragone col governo nazionale, qualora fosse possibile a chi giova ? Pensiamo a lavorare tutti per questo nostro Paese senza rincorse e con meno spot!
La redazione