Roma,19 marzo (AGI)_Più il nuovo coronavirus si espande più diminuiscono i livelli di inquinamento atmosferico e di CO2 in decine di città e regioni del pianeta, in primis in Cina e Italia del Nord. Le immagini satellitari della Nasa e dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, mostrano una drastica riduzione delle emissioni di biossido di azoto – quelle rilasciate da veicoli, centrali elettriche e impianti industriali – nelle principali città cinesi tra gennaio e febbraio.

La nuvola visibile di gas tossico che era piazzata sopra le centrali elettriche industriali è quasi scomparsa. I livelli di smog si sono ridotti quando le fabbriche hanno chiuso (la media dei giorni con ‘aria pulita’ è crescita del 21% a febbraio) e le immagini satellitari mostrano un calo significativo dell’inquinamento atmosferico anche in Italia.

Ma guardando oltre la pandemia di Covid-19, ricercatori e scienziati già avvertono che il successivo rilancio delle attività economiche rischia di far tornare tutto come prima in termini di inquinamento, se non si ha consapevolezza che occorre mettere in campo metodi innovativi e più rispettosi dell’ambiente.