Approvata a maggioranza in Consiglio regionale la mozione a prima firma della consigliera del M5S Grazia Di Bari con cui s’impegna la Giunta a valutare la possibilità di riconoscere a tutti i comuni pugliesi, ai quali è stata applicata l’aliquota massima dell’ecotassa per i rifiuti conferiti in discarica residuali al trattamento di biostabilizzazione, la riduzione al 20% del tributo laddove sussistano le stesse condizioni che si sono verificate per i 92 comuni salentini che si erano opposti nel 2014 alla determinazione regionale che aveva fissato a partire da quell’anno la misura dell’ecotassa e che nei mesi scorsi hanno visto confermata la loro posizione anche dal Consiglio di Stato.
“Una mozione che abbiamo difeso in aula – sostiene Di Bari- nonostante il tentativo di Emiliano di affossarla, perché riteniamo che tutti i Comuni debbano avere parità di trattamento, dopo essere stati ingiustamente costretti a versare somme non dovute che ovviamente sono andate a gravare sulle tasche dei cittadini. La scorsa settimana avevo presentato il testo nella conferenza dei capigruppo, in cui mi era stato chiesto di rimandare la discussione a oggi per permettere agli altri gruppi di esaminarlo e aggiungere eventualmente il loro contributo. Emiliano che si presenta in aula una volta su dieci, per giunta impreparato, oggi ci ha chiesto di posticipare a chissà quando la discussione, una richiesta per noi inaccettabile dal momento che la sua maggioranza aveva avuto tutto il tempo per studiarla. Nel frattempo l’assessore Stea, che ancora ci risulta abbia la delega all’ambiente, risultava disperso. Grazie alla nostra tenacia la mozione è stata discussa e approvata a maggioranza con la sola astensione dello stesso Emiliano e di due ‘coraggiosi’ consiglieri che hanno deciso di fare lo stesso dopo aver visto il voto del presidente”.
Il Consiglio di Stato ha sostenuto che la premialità deve essere riconosciuta a tutti i Comuni che conferiscono in discarica lo scarto in uscita dagli impianti di TMB. Questo perché, nonostante il pronunciamento della Corte Costituzionale e del TAR, la Regione Puglia ha continuato ad applicare l’ecotassa maggiorata a tutti i Comuni che hanno sottoposto i loro rifiuti a trattamenti efficienti prima di conferirli in discarica, rispondono in questo modo alle finalità di riduzione e di recupero dei rifiuti previste dalla l.549/1995.
Vistoche le riduzioni e le premialità dell’ecotassa non si applicano solo in relazione alla raccolta differenziata -continua la pentastellata- ma in generale a tutti i processi in grado di ridurre la quantità di rifiuto conferita in discarica, è giusto che la Regione riconosca a tutti i Comuni la restituzione delle somme non dovute, che hanno prodotto l’aumento della Tari per i cittadini. Ora auspichiamo che alla mozione venga dato un seguito concreto, a differenza di quando avvenuto per la maggior parte dei casi in questa legislatura quando leggi e mozioni sono rimasti solo sulla carta per la superficialità di questo governo regionale”.