Nardò,12 gennaio_ Mino Natalizio non le manda a dire al segretario neritino PD che non brilla in posizioni politiche solide che possano scalfire il pragmatismo messo in atto da Mellone & Co. sulla questione Discarica Castellino.(n.d.r)  Le dichiarazioni rilasciate alla nostra redazione da Natalizio:  “Comprendo il disperato bisogno di visibilità del consigliere Amati, impegnato com’è nell’impossibile obiettivo di vincere le primarie del partito democratico, ma spargere dubbi tra i nerItini nel tentativo di colpire il presidente Emiliano attraverso la politica locale è proprio un tentativo da disperati.

Il piano di caratterizzazione, e Amati questo lo sa bene, era ed è necessario e propedeutico alla corretta chiusura del sito, e per avviare quindi la post gestione. Spetta ora al gestore della discarica provvedere alla risagomatura, per poi rivalersi sui Comuni per il recupero delle somme anticipate. Solo nel caso non vi provveda la Regione dovrebbe sostituirsi ad esso.

I soldi di cui Amati tanto si preoccupa, quindi, devono essere messi dal privato e nel caso ciò non avvenga la Regione, per fortuna non presieduta da Lui, ha già garantito su tutti i tavoli tecnici che le risorse eventualmente necessarie per sostituirsi in danno al gestore sono già disponibili.

D’altro canto cosa può aspettarsi la Città di Nardò da Amati? Noi lo ricordiamo bene, è lo stesso consigliere regionale che, nelle vesti di assessore regionale, si batteva per la realizzazione di un innovativo depuratore a servizio della zona di Monopoli e Fasano, mentre per Nardò caldeggiava per la condotta sottomarina. Continui a pensare agli altri territori che a Nardò ci preoccupiamo noi.”