Nardò,19 dicembre _ “Siamo nel campo della fantasia e il segretario del Pd, invece di far propri i concetti che gli passa qualche cattivo suggeritore, farebbe bene a studiare”. Secca replica dell’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, finito nel mirino del segretario cittadino del Partito Democratico Salvatore Falconieri sulla questione della messa in sicurezza della ex discarica di Castellino.


“Innanzitutto – spiega – la risagomatura che siamo in procinto di fare a Castellino non ha niente a che fare, dal punto di vista tecnico e procedimentale, con le soluzioni e i progetti individuati negli anni scorsi. In secondo luogo nessuna soluzione, a quel tempo, poteva essere adottata in concreto senza il piano di caratterizzazione che la legge impone (e che il segretario Pd di Nardò, evidentemente dimentica) e senza un progetto di chiusura definitiva, che prevede appunto la risagomatura con materiale inerte proveniente da scavo (altro che ecoballe!). Piano e progetto finalizzati solo e soltanto con l’amministrazione Mellone. Per cui se la fine della vicenda Castellino può dirsi vicinissima, è merito dell’amministrazione guidata dal sindaco Mellone e della volontà politica del presidente Emiliano.
Può darsi – attacca Natalizio – che a Falconieri sfuggano le vicende politiche e amministrative, ma è singolare che si scelga di ignorare le normative e gli iter previsti dalle leggi. Iter, in questo caso, personalmente seguito dallo stesso presidente della Regione. Se non si fida di noi, faccia una telefonata a Emiliano che non negherà certo una spiegazione dettagliata ad un uomo del partito di maggioranza del governo regionale. Se Falconieri non dovesse avere il numero di telefono del presidente, sono pronto a passarglielo”.

 

Comunicato stampa del segretario del PD del 18 dicembre 2019

«Discarica di Castellino, da Mino Natalizio parole e passerelle»

Mancata messa in sicurezza dell’impianto: il segretario cittadino del Pd Salvatore Falconieri contro l’assessore all’Ambiente

 

Era il 27 novembre 2017 quando gli scolari neretini accompagnati dall’assessore all’Ambiente Mino Natalizio davanti all’ex discarica di Castellino piantarono tre alberelli, sognando la messa in sicurezza dell’impianto e la nascita di un giardino. Purtroppo, a due anni di distanza da quella gloriosa gita di Natalizio la messa in sicurezza rimane, per l’appunto, un sogno!

A Castellino infatti non vengono conferiti rifiuti dal 2006 ma la chiusura definitiva del sito incontra ancora oggi ostacoli che di certo non possono essere risolti con le passerelle di Natalizio. Quest’ultimo ha annunciato più volte la messa in sicurezza dell’impianto ma ad oggi nulla di concreto si è mosso. Addirittura Nardò sarebbe in procinto di ottenere dal Comune di Cavallino materiale inerte per la risagomatura dei rifiuti presenti nell’ex discarica.

Bene ha fatto oggi l’ex sindaco Marcello Risi a ricordare che Mellone e Natalizio vorrebbero ora adottare e ricopiare fedelmente un progetto del 2015 della passata Amministrazione, pensato dall’allora assessore all’Ambiente Flavio Maglio.

Un progetto al quale Mellone all’epoca si oppose duramente. Abbiamo perso quattro anni dietro inutili proclami. La città sentitamente ringrazia.

Salvatore Falconieri

Segretario cittadino Partito Democratico – Nardò