Nardò, 24 ottobre_ La giunta guidata ha deliberato la rimodulazione della Ztl, includendovi anche lo spazio antistante il castello che era rimasto fuori all’epoca della prima perimetrazione della Ztl (a maggio 2015) e che è sempre stato descritto da molti come un privilegio ingiustificato per alcuni, oltre che rappresentare oggi un contesto critico per la viabilità e il decoro a causa del gran numero di veicoli in transito e in sosta.
All’avvio della nuova regolamentazione (entrata in vigore in via sperimentale a febbraio 2019) l’amministrazione decise di confermare l’originario perimetro per poter procedere in tempi rapidi con la scelta strategica di vietare il centro ai veicoli a motore, per poi avviare in un secondo momento l’iter ministeriale per la modifica del posizionamento dei varchi elettronici. Infatti, l’estensione della Ztl a piazza Battisti comporterà lo spostamento del varco di accesso controllato elettronicamente dall’inizio di via Amendola al confine di piazza Diaz.
A seguito di questa modifica e della piena operatività che conseguirà all’esito della verifica ministeriale, la Ztl del centro storico comprenderà le piazze e le strade situate all’interno del perimetro formato da via Roma, via Regina Elena, piazza Umberto I, via Duca Degli Abruzzi, piazza Osanna, via Grassi, piazza Mazzini e corso Galliano, inclusa appunto piazza Cesare Battisti. La Ztl è valida 7 giorni su 7 e h24, salvo le previsioni del regolamento per specifiche categorie di utenti.
È previsto il controllo elettronico degli accessi mediante telecamere installate ai varchi di corso Garibaldi, piazza della Repubblica, via Don Minzoni, via Santa Lucia e prossimamente piazza Diaz.
Le aree pedonali all’interno della Ztl sono piazza Salandra, piazza Sant’Antonio, seconda tratta di via Pellettieri (verso piazza delle Erbe), piazza delle Erbe, via Pretura Vecchia e via M. Personè (tratta compresa tra piazza La Rosa a vico Moline).
Normativa, modulistica e ogni altra informazione sulla zona a traffico limitato sono disponibili sul sito web istituzionale del Comune di Nardò (www.comune.nardo.le.it) al link http://bit.ly/2Hn9uky.