Nardò 2 settembre_ Per dovere di cronaca si Rettifica l’articolo apparso giorno 31 agosto dal titolo: “Nardò:extracomunitario di colore inviperito da un diverbio tenta di lanciare cocci di cemento. prontamente fermato dalle guardie zoofile e dai poliziotti del locale commissariato“
“Spett.le Redazione di Lorasalento.it,
scrivo la presente in qualità di legale nonché di Vice Presidente della Fondazione “Fare Oggi” e operatore della Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli, che proprio questa estate ha svolto il suo servizio presso la mensa all’interno del campo che accoglie i braccianti agricoli migranti nei pressi della Masseria Boncuri.
Si precisa:
Invero, la reazione del mio assistito, che si era recato presso il negozio in questione alla ricerca di un lavoro, è stata solo diretta conseguenza di una azione spropositata posta in essere dal marito della proprietaria dell’esercizio commerciale che ha provocato al mio assistito lesioni, certificate da una struttura ospedaliera, giudicate guaribili con una prognosi di otto giorni.
Ed infatti, oltre all’intervento delle forze dell’ordine, quella mattina si è reso necessario anche l’intervento del 118.
Nessuna responsabilità è stata rinvenuta in capo al mio assistito che, dopo gli accertamenti di rito delle forze dell’ordine, è stato rilasciato, nè ha inteso presentare alcuna querela, ritenendo che l’episodio sia stato solo lo spiacevole epilogo di un malinteso, forse dettato da difficoltà linguisitche e diversità culturali.
Colgo l’occasione per rappresentare che il soggetto in questione è un cittadino senegalese, regolarmente entrato e soggiornante in Italia, scevro da precedenti di polizia, che attualmente è ospite presso il campo della masseria Boncuri e, proprio in forza del servizio da me prestato nella suddetta struttura, posso affermare che lo stesso è uno tra gli ospiti migliori e meglio integrati, che volontariamente e gratuitamente, dopo il lavoro nei campi, si presta a supportare le operazioni di pulizia e mantenimento, per quanto possibile, del decoro del campo stesso.
La presente rettifica ha il solo scopo di onorare la realtà dei fatti, salvaguardare la reputazione del mio assistito e di biasimare la propalazione di notizie tendenziose di chi, sfruttando l’ottimo lavoro dei giornalisti, vuole ingiustificatamente alimentare il clima di odio e insofferenza nei confronti di cittadini stranieri.
Distinti saluti”.
Avv. Daniel Viva