Il Tar di Lecce respinge il ricorso avanzato dal Consorzio Southgate Europe Terminal e da il via libera definitivo al rilascio della concessione in favore della compagnia turca società Yilport Holding A.s., leader mondiale del settore, dell’intera banchina del porto di Taranto per la durata di 49 anni.
I fatti. Il Consorzio Southgate Europe Terminal aveva promosso un ricorso al TAR Lecce per l’annullamento degli atti con cui l’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio si era pronunciata favorevolmente sulla domanda avanzata dalla compagnia turca Yilport, che aveva presentato un progetto ambizioso per l’utilizzo dello scalo ionico che dovrebbe consentire a Taranto di entrare in maniera importante nel mercato internazionale.
Nel giudizio al Tar l’autorità portuale si difendeva con l’Avvocatura dello Stato, mentre la Yilport Holding A.s. si difendeva con gli Avvocati Maurizio Delfino, Riccardo Sciaudone e Paolo Gaballo, i quali ritenevano il ricorso inammissibile, sotto vali profili, e comunque destituito di fondamento.
Nei mesi trascorsi il TAR aveva negato la sospensiva richiesta dal Consorzio ricorrente.
Questa mattina, invece, il Tribunale salentino, accogliendo le tesi difensive e le eccezioni preliminari sollevate dall’Avvocatura dello Stato e dagli avvocati Delfino, Sciaudone e Paolo Gaballo, ha dichiarato il ricorso del Consorzio improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse e i due ricorsi per motivi aggiunti in parte irricevibili e in parte inammissibili. Il Consorzio ricorrente è stato anche condannato a pagare euro 10.000,00 di spese legali.
Per effetto della decisione del TAR ora potrà essere rilasciata alla compagnia turca Yilport Holding A.s. la concessione che consentirà la realizzazione del suo progetto ambizioso che consentirà di ottimizzare a pieno regime l’utilizzo del porto di Taranto come motore imprescindibile dell’economia del territorio e come fonte di nuova occupazione.