Le marine e la periferia a cavallo della stagione estiva, che ricordiamo è un indotto importante per l’economia locale, diventeranno  mercoledì prossimo, 5 giugno 2019, un cantiere a cielo aperto. Non mettiamo in dubbio la necessità di un servizio di prima necessità ma come un ricorso storico si ripresentano questi  lavori, guarda un pò la coincidenza  ,in prossimità di una stagione lavorativa “turistica” alle porte. Abbiamo già ampiamente documentato su queste pagine come negli anni questa orticante ciclicità sia stata argomento di forti polemiche all’indirizzo di un evidente  discrasia organizzativa. Lavori  che metteranno ancora una volta alla prova la pazienza di cittadini e turisti vittime a loro insaputa di eventi “sovrannaturali” o di ordinaria disorganizzazione con annessa  burocrazia? …(n.d.r) 

Il comunicato stampa del  comune:

Inizieranno mercoledì a Santa Maria al Bagno i lavori di ampliamento della rete idrica e fognante della città. Sarà la Falp Costruzioni s.r.l. di Lecce ad eseguire l’intervento che riguarda diverse aree del centro urbano, ma soprattutto della periferia (zona Pagani) e delle marine (Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro e località Mondonuovo). Nello specifico, gli interventi sul segmento idrico riguardano (per un tratto o per la totalità della estensione) via Castrignanò, via Don Gnocchi, via Degli Speleologi, una traversa di via Li Santi, via Isole Tremiti, via Edrisi, via Japigia, via De Braco, via Daunia. Gli interventi sul segmento fognante riguardano invece via Japigia, via Edrisi e via Buonarroti. Il cronoprogramma dei lavori prevede prima la cantierizzazione delle aree più periferiche e poi gradualmente di quelle più vicine al tessuto urbano. Il progetto è stato redatto dai tecnici dell’Area Funzionale n. 1 e ha “incassato” i pareri favorevoli di Acquedotto Pugliese e Autorità Idrica Pugliese. Il costo dell’intervento è di poco più di 146 mila euro, derivanti da fondi di bilancio comunale.
“Partono i lavori di un intervento molto importante per la rete idrica e fognante della città – annuncia il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – che faremo procedere facendo attenzione a ridurre al minimo i disagi per i residenti e per i primi turisti. L’intervento, con l’estensione e la localizzazione che sono state stabilite, è il frutto di una complessa valutazione delle situazioni più urgenti, del fabbisogno più datato e anche della fattibilità tecnica. Consapevoli ovviamente che le zone della città ancora scoperte di servizi di questo tipo sono tantissime e quindi che le aspettative di centinaia di cittadini sono antiche e tutte più che legittime”.