Lecce,8 maggio_(GM)La società Sgm, partecipata al 51% dal Comune di Lecce e che gestisce trasporti pubblici e sosta a pagamento, è stata raggiunta da una interdittiva antimafia firmata dal prefetto Maria Teresa Cucinotta. Lo scrive il Quotidiano di Lecce.

Nel mirino, si spiega, ci sono le attività del principale socio di minoranza, la Igeco srl (al 40% del capitale), oggetto a sua volta di una interdittiva antimafia del prefetto di Roma l’autunno scorso, che è sub iudice al Tar del Lazio ma l’azienda è già stata sostituita in diversi servizi nella provincia di Lecce, ad esempio a Parabita, Comune sciolto per mafia, e anche a Ugento o Ruffano. Inoltre, l’Autorità portuale di Brindisi le ha tolto la gestione del porticciolo.

Le Procure indagano sia a Brindisi che a Lecce, dove alla Igeco era già stato rescisso il contratto per l’ammodernamento della darsena di San Cataldo. In questo contesto, il commissario prefettizio del Comune di Lecce, Ennio Mario Sodano – nominato a gennaio in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali – dopo specifiche segnalazioni della segreteria municipale, ha scritto all’Autorità Anticorruzione, dando il via a un confronto, sfociato ora nell’interdittiva antimafia per la Sgm.