Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'incontro con alcune scolaresche delle Scuole Secondarie di I grado, Roma, 12 novembre 2018. ANSA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE/FRANCESCO AMMENDOLA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

(ANSA) Roma,12 novembre_”Al mattino leggo i giornali: notizie e commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido e forse questi secondi per me sono ancora più importanti.

Perché è importante conoscere il parere degli altri, le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti, naturalmente e mi stanno a cuore; ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella Roma, 12 novembre 2018.
ANSA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE/FRANCESCO AMMENDOLA

E per questo ha un grande valore la libertà di stampa, perché, anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate, consente e aiuta a riflettere”. Lo ha detto Mattarella agli studenti al Quirinale.

“C’è la Costituzione, la libertà di stampa è tutelata e sarà tutelata fino alla fine, ma negli ultimi trenta anni è mancata una cultura generale dell’indipendenza ed e’ un tema che va affrontato perche’ la stampa influenza la politica e I politici influenzano I giornalisti”.

Cosi il presidente della Camera Roberto Fico, a margine di un appuntamento a Napoli, ha commentato la querelle che vede il vicepremier Di Maio opposto ai giornalisti definiti “infimi sciacalli” dopo l’ assoluzione del sindaco Raggi.(ANSA)