Nardò,6 novembre_ di COSIMO POTENZA_Nei giorni scorsi si è data notizia della sentenza con cui il TAR Lecce ha rigettato il ricorso promosso dalla I.S.C. s.r.l. – Santa Caterina Resort per l’annullamento della gara svolta dal Comune di Nardò per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima volta a realizzare uno stabilimento balneare nella marina di Santa Caterina.

Questa mattina il TAR ha emesso un’altra sentenza, “bocciando” il ricorso promosso da un’altra concorrente, la Kiapparo Beach Club s.r.l.s., per l’annullamento della stessa gara. Quest’ultima pronuncia, però, riveste particolarmente importanza, in quanto chiarisce per la prima volta i rapporti tra i Piani delle Coste, approvati in via definitiva dai Comuni, ed il Piano coste della Regione Puglia.
I fatti. Nel 2016 il Comune di Nardò, che è uno dei pochi Comune dotati di un Piano Coste approvato in via definitiva, pubblicava una gara per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima finalizzata a realizzare uno stabilimento balneare.
Alla partecipavano diversi concorrenti. Nel marzo 2018, a seguito delle valutazioni espresse dalla Commissione esaminatrice, la gara veniva aggiudicata alla New Eden s.r.l., il cui progetto conseguiva il punteggio più elevato, poiché meglio rispondente ai criteri di preferenza della gara.
Sennonchè, la Kiapparo Beach Club s.r.l.s., classificatasi quinta in graduatoria, impugnava al TAR Lecce l’aggiudicazione, chiedendone l’annullamento; a suo avviso, la New Eden s.r.l. andava esclusa dalla gara, perché lo stabilimento balneare che aveva proposto era conforme solo al Piano delle coste di Nardò e non anche al Piano Regionale delle Coste, poiché prevedeva strutture ombreggianti aventi una superficie maggiore di quella consentita dallo stesso P.R.C.
Nel giudizio al TAR la New Eden s.r.l. si è difesa con gli Avv.ti Paolo Gaballo e Alberto Durante, che hanno sostenuto l’infondatezza del ricorso della Kiapparo Beach Club s.r.l.s., poiché lo stabilimento balneare della propria assistita era conforme al Piano delle Coste approvato in via definitiva dal Comune e ritenuto dalla Regione compatibile col Piano Regionale.
Questa mattina il TAR Lecce, con apposita sentenza, ha respinto il ricorso della Kiapparo Beach Club s.r.l.s., confermando la legittimità dell’aggiudicazione disposta in favore della New Eden s.r.l.. In particolare, la prima sezione, accogliendo le tesi difensive degli Avv.ti Gaballo e Durante, ha ritenuto legittimo lo stabilimento balneare della New Eden s.r.l., perché conforme al Piano Coste di Nardò, che può modificare i parametri edilizi in relazione alle caratteristiche concrete del territorio.
Nella sentenza, infatti, il TAR chiarisce che i Piani comunali delle Coste, in particolare quello di Nardò approvato definitivamente, “è uno strumento di pianificazione di dettaglio che si è limitato a modificare i parametri edilizi “disponibili” in relazione alle caratteristiche concrete del territorio, in modo da garantire il miglior utilizzo del demanio e la migliore salvaguardia degli ulteriori beni pubblici incisi da tale utilizzo. Tant’è che la Regione Puglia ha espressamente dichiarato il PCC di Nardò conforme alla pianificazione regionale delle coste”.
Ora, per effetto della decisione del TAR, potrà proseguire l’iter per il rilascio della nuova concessione demaniale in favore della New Eden s.r.l.. Soddisfazione per l’esito del giudizio è stata espressa dai legali dell’aggiudicatario, gli Avv.ti Gaballo e Durante.