Nardò,17 ottobre_di COSIMO POTENZA_Se vediamo  solo ciò che la luce rivela e udiamo solo ciò che il suono annuncia, allora in verità non vediamo e non sentiamo. Chi  giunge al punto di accettare acriticamente tutte le assurdità della vita e perfino di ignorarne le contraddizioni vicendevoli, la sua debolezza intellettuale non deve stupirci oltremodo. Solo gli ottusi credono che il mondo finisca dove finiscono loro..

L’ottusità è qualcosa che ha a che fare con la ristrettezza e la chiusura mentale, con la pedanteria, e rigidità del pensiero, con l’incapacità di cambiare l’angolo e la prospettiva da cui guardare il mondo….Non fossilizzatevi mai su un’idea. Il mondo cambia, noi cambiamo, chi ci sta vicino cambia. L’ottusità è una brutta malattia…

La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale. Non posso vivere se non faccio lavorare il cervello.

E, del resto, per cos’altro vale la pena di vivere? La mente è tutto. Apriamola, non rimaniamo chiusi nella nostra ristrettezza, grettezza, meschinità… (parole di saggi).