Bari,1 ottobre 2018_ “Oggi ho chiesto che i lavoratori del Nardò Technical Center vengano tutelati attraverso il rispetto degli accordi presi nel corso della Task Force regionale per il lavoro. L’impressione, dettata dagli avvenimenti degli ultimi tempi, con il mancato rinnovo dei lavoratori in somministrazione, è che l’azienda voglia azzerare il rapporto con i tecnici che prestano servizio da anni.

Non sono assolutamente soddisfatto delle risposte avute oggi, che non hanno fatto in alcun modo chiarezza sul numero di vertenze in corso e su eventuali accordi del gruppo con i collaudatori”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Cristian Casili, a margine dell’audizione in IV Commissione dei rappresentanti legali del Nardò Technical Center srl Porsche.

“Ho richiesto di acquisire i verbali della Task Force – continua il pentastellato – per capire le posizioni assunte da azienda e sindacati, perché ci risulta che il gruppo Porsche in quella sede avesse preso impegni precisi per la stabilizzazione dei lavoratori interinali.

Chi prende soldi pubblici, come accaduto per il circuito neretino, deve garantire occupazione con un piano industriale che valorizzi le risorse umane del territorio. È fondamentale anche offrire prospettive occupazionali stabili ai nostri ragazzi, per questo ho chiesto al gruppo Porsche di coinvolgere gli istituti tecnici per percorsi di formazione sulla pista di Nardò. Chiediamo che gli investimenti previsti siano gli stessi stanziati in Italia e nel resto d’Europa”.