Nardò,22 settembre_di COSIMO POTENZA_L’uomo crea a se stesso mille necessità che gli fanno una vita da schiavo. Ma quanto agevolmente, liberamente, si potrebbe vivere, se si rigettasse quella somma enorme di bisogni artificiali che pesa su di noi, che ci condanna ai lavori forzati!

La civiltà ha prodotto dei bisogni, dei vizi, degli appetiti fittizi che talvolta soffocano i nostri buoni istinti e ci conducono al male. Gli uomini, per essere liberi, è necessario prima di tutto che siano liberati dall’incubo del bisogno. ..

Tutti hanno bisogno della bellezza così come del pane, di luoghi dove giocare, dove la natura può guarire e dare forza in egual misura al corpo e all’anima. Consideriamo una gran cosa l’indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto…

Oggi c’è un solo estremo bisogno, abbiamo bisogno di pensieri semplici, fatti di poche parole. Ti voglio bene. Grazie. Ho sbagliato. Scusa. Mi manchi. Arrivo….auguro a tutti di saper mettere in armonia i propri bisogni e le proprie capacità, perché significa aver trovato la fonte più feconda di ricchezze e felicità.