Nardò,13 settembre_di COSIMO POTENZA_ Ecco che alcuni pseudo_opinionisti, per la verità piuttosto originali nelle proprie esternazioni, quasi da boutade post ombrellone hanno lanciato l’idea di un ritorno alla politica della Professoressa Maria Rosaria Manieri; più volte senatrice della repubblica e da ultimo Questore del Senato oltre ad essere docente universitaria e quindi rappresentante culturale autorevole del nostro Salento.

I promotori dell’idea politica partono in verità da un’analisi condivisibile, sulle carenze ad oggi dimostrate dall’opposizione cittadina, costituita da esponenti di un centro sinistra che dopo il terremoto elettorale stentano ad alzarsi e sembrano tuttora intenti a liberarsi dei calcinacci che da giugno 2016 pesano sulle teste di ognuno.

L’idea sulla quale mi soffermerò a brevissimo, ha incontrato endorsement, per la verità non moltissimi, tra questi spicca quello di uno delle penne monotematiche del blog che ha lanciato l’idea.

Tuttavia, appare davvero strano il modo di promuovere una idea politica, perché fa specie vedere l’immagine della professoressa Manieri intervallata da foto di glutei e seni prosperosi, ricoperti da poco tessuto, in verità, che lasciano pensare ad una concezione della vita orientata più alla reificazione delle donne, ridotte allo stereotipo di oggetti del desiderio più che di soggetti politici.

Ecco che una buona idea, sulle bacheche “sbagliate”, rischia di apparire un esercizio retorico poco rispettoso di una storia di lotta e di governo, che ha fatto della nostra Senatrice un simbolo.

La prevedibile asimmetria di vedute registrata dai commenti, sotto l’articolo del blog fa emergere ancora una volta il guano di livore di più o meno anonimi haters o leoni da tastiera, che ritengono di compensare il proprio livello di frustrazione scaricandola sugli altri e di che maniera.

Ma il problema si acuisce grazie a questi “illustri” web-pensatori, censori di tutto e di tutti, che in omaggio al principio che nella vita bisogna avere “fortuna” per emergere, ritengono corretto proporre originali idee politiche o richiamare anche con immagini personaggi autorevoli della politica del passato: Moro, Sturzo, Dossetti alternandoli con retrospettive femminili piuttosto esplicite.

Ecco ci sembra una strana modalità di proporre soluzioni politiche e siamo certi che la Professoressa Manieri non ha certo bisogno di questo tipo di endorsement per valutare un suo ritorno agli onori della politica, che si può essere d’accordo o meno l’ha resa assoluta protagonista sino a pochi anni orsono.