Maglie, 29 settembre_Una notte di lucida  follia omicida quella accaduta a Cursi. Verso le 23 circa (28 settembre) un uomo del posto, Pappadà Roberto classe 1961, residente in via Tevere per motivi riconducibili a dissidi tra vicini per il parcheggio delle proprie autovetture, ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco con una pistola illegalmente detenuta  verso i componenti la famiglia Marti/ Quaranta residente nella stessa via.

Il bilancio è di tre morti ( Marti Andrea classe 1982 e del padre Francesco Antonio classe 1955 deceduto sul colpo e di sua cognata Quarta Maria Assunta ferita gravemente e deceduta al nosocomio V.Fazzi di Lecce. Anche la moglie di Francesco Antonio, Quarta Fernanda, è stata ferita e trasporta urgentemente al nosocomio di Tricase dove li veniva riscontrata una prognosi di 15 giorni.

La dinamica rilevata dai carabinieri della compagnia di Maglie. Pappadà ha prima esploso due colpi di pistola una Smith & Wesson cal 357 ai danni di Andrea Marti . Dopo ha atteso l’arrivo del padre Francesco Antonio che era insieme alla moglie Quarta Fernanda e alla cognata Quarta Maria Assunta.

A quanto pare i dissidi erano pregressi ma mai denunciati alle autorità competenti. Il Pappadà davanti all’autorità giudiziaria, intervenuta sul posto, ha pienamente ammesso le sue responsabilità quale autore dell’efferato delitto. Il reo confesso dopo le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce

via Tevere, Cursi