Nardò, 28 agosto_ Il presidente della pro loco Nardò e terra d’Arneo, Carlo Longo, replica al duro attacco sferrato in queste dal blog porta di mare su presunte competenze o azioni venute meno per un mancato soccorso a dei turisti rimasto bloccati nell’ascensore presente nel castello degli Acquaviva . (N.d.R)

Carlo Longo

L’estate, il caldo, l’umidità pazzesca, annebbiano la vista e possono provocare allucinazioni.

Se già qualcuno scrive di mezze verità, di storie “condite pro domo sua “, il clima accentua ulteriormente tale fenomeno.

Certo “giornalismo” subisce troppo spesso tale effetto ed il risultato è veramente disarmante, o ridicolo?

Mi chiedo e ci chiediamo cercando di dare delle risposte sensate:

Dove sta la Pro Loco?

Al Castello;

Che ruolo ha la Pro Loco?

E’ una Associazione di volontari riconosciuta dalla regione Puglia che senza alcun compenso offrono un servizio importante per la Città, per i turisti e visitatori, informazioni puntuali, accoglienza turistica e si prodigano per la promozione del territorio;

Dipende dal Comune?

No, è autonoma, collabora con il Comune, con ogni Amministrazione comunale che dirige e governa la Città;

Ha altri compiti particolari?

Venire incontro ai bisogni dei turisti e dei visitatori sul piano culturale e di conoscenza del territorio. Non ha competenze in merito alla gestione di ascensori e di manutenzione di macchinari o altro, non possiede chiavi se non quelle della propria sede. Se chiamata in causa può fornire il proprio contributo a supporto di coloro che hanno competenza e responsabilità in tale ruolo.

E allora quello che scrive Porta di Mare?

Dopo quello che ha scritto è venuta giù la pioggia per lavare le maldicenze e le corbellerie contenute nell’articolo.

Nardò 27 agosto 2018

Carlo LONGO

PRESIDENTE Pro Loco Nardò e Terra d’Arneo