Nardò,09 luglio_di COSIMO POTENZA_Leggiamo con attenzione le opinioni semiserie,a volte improponibili, che vengono sciorinate dai blogger locali e da quella piazza mediatica, virale, di Facebook per quanto riguarda la nostra città.

Non nascondiamo ,moltissime volte, che sorridiamo a quelle profusioni sentite e partecipate in cui il soggetto di turno con vibrante partecipazione cerca di convincere un potenziale lettore con argomentazioni a cui va tutto il rispetto sancito dalla carta costituzionale, ma proprio grazie (!) alla carta costituzionale a noi “cittadini” la libertà di condividere o no il pensiero di chi scrive per partito preso o peggio, ha una disonestà intellettuale accentuata provata dalla sua evidente monotematica presa di posizione. La piazza multimediale piattaforma per esprimere pensieri più o meno di senso compiuto; la piazza multimediale arena per duelli verbali impossibili da proporre  nella vita di tutti i giorni dal vivo, ovviamente. Li chiamano leoni da tastiera, un temine coniato su misura in chi vive e vegeta in modo dipendente da un smartphone o peggio rinchiuso tra quattro mura dove tutto è possibile. Un mondo virtuale scandito dalla condivisione dal mi piace e dai commenti che santificano pseudo intellettuali da tastiera  veloci a decidere la vita del prossimo con post al vetriolo. Parole o immagini contro chi non è prono al loro modo di essere, ai loro fini ampiamente palesati e veicolati dalla carta costituzionale perdendo di vista, ovviamente, la questione morale di regole non scritte che sanciscono il rispetto delle parti anche quando il “gioco” diventa una questione di contenzioso giuridico.

La piazza multimediale nuova piattaforma per chi non hai preso mai di petto la vita. Millantatori a costo zero definiti haters che un comunicatore attento come Rosario Fiorello ha definito: “Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente virulento, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le discussioni on line”.

Intanto tutto scorre nell’indifferenza generale di chi da arguto utente sa distinguere i cretini da chi ,di contro, ha qualcosa da dire e lo divulga con una certa profusione senza nulla a pretendere … e se questo vi farà inorridire voi untori 3.0 fatevene una ragione …la verità vi seppellirà !