“Di fronte alla possibilità che la sanità neretina possa perdere altri pezzi importanti ho protocollato in Consiglio regionale una mozione finalizzata a impegnare la Giunta regionale  a intervenire per garantire prestazioni H24, o almeno H12, al servizio di radiologia – così come previsto dall’accordo di programma sottoscritto nel 2013 da Regione Puglia, Asl e Comune di Nardò – e all’ambulatorio di ortopedia e garantire al contempo, nel primario interesse dei cittadini, il mantenimento del Punto di Primo Intervento di Nardò con un provvedimento in deroga specifica così come già previsto nella nostra regione per altri presidi sanitario dello stesso tipo”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Ernesto Abaterusso (Art.1-Mdp).
“L’ho fatto – prosegue Abaterusso – nella convinzione che si debba dare risposte alle preoccupazioni e alle esigenze manifestate dalle popolazioni di un territorio vasto a cui è fondamentale garantire i servizi essenziali. E tra questi rientrano certamente quelli offerti dal Sambiasi”
“Chiedo pertanto al Presidente Emiliano, nella sua qualità di Assessore alla Sanità, che la sorte del presidio sanitario di Nardò diventi un punto prioritario dell’agenda regionale perché è inaccettabile che una realtà simile, che potrebbe essere un valore aggiunto per le esigenze dei cittadini neretini e delle zone limitrofe anche al fine di evitare il sovraffollamento degli ospedali del Salento, debba subire oggi l’ennesimo impoverimento e mortificazione.

Confido in una risposta positiva per il bene dei cittadini di Nardò e della sanità salentina”. Conclude Abaterusso.

Bari, 2 maggio 2018                   Ernesto Abaterusso
                                                          Art.1-Mdp
                                                               Leu