Nardò,27 aprile _di COSIMO POTENZA_Noi,testimoni privilegiati del nostro tempo . Responsabili ,da queste pagine, della condotta editoriale che ricordiamo a tutti, estremi compresi, non è asservita a lodare o a servire bensì è destinata a informare  il cittadino “libero” che vuole farsi un idea di come va il mondo, o quasi, dopo tutto nessuno,estremi compresi, è perfetto!

Parole che non trasudano  ideologie buone solo ad  alzare  steccati che hanno fatto il loro tempo e nessuno, ancora, ha il coraggio di riconoscere la loro palese sterilità.

Fatevene una ragione; Si! a ricordare per non ripetere gli errori commessi in passato, ciò nonostante  occorre guardare avanti! Noi,testimoni di una pochezza di azioni che richiamano schemi arcaici adattati ai tempi moderni. Dove di cazzate , a iosa, vengono sparate a salve non perché utili per anestetizzare coscienze che da tempo vengono drogate da false promesse, bensì utili per accrescere il potere contrattuale del Pinocchio di turno: ambizioso a tal punto da rubare, con un sorriso, le caramelle ai bambini.

Oggi come ieri improbabili Cavour si affacciano sullo scenario geopolitico nazionale. Ominicchi, “che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…” come ha scritto l’acuto Sciascia e se per un attimo avesse modo di fotografare un’istantanea sullo stato dei luoghi della politica che avanza tra allocchi e affini riscriverebbe le stesse parole: pari,pari… Lo spacciano per moderno pragmatismo l’innato adattamento ,senza pudore , di ricercare ad ogni costo leve per sollevare il loro micro mondo, dove la confusione regna sovrana tanto da non distinguere, quasi fosse un caso, l’atto dovuto di salvaguardare il territorio, la salute dei cittadini e , soprattutto, la dignità umana ; troppo facile doverlo ammetterlo che si gioca una partita a scacchi dove i pedoni sono sempre i primi a crepare.

Oggi come ieri, non si costruisce un mondo migliore sacrificando il proprio ego,sovradimensionato da servi sciocchi, per il popolo sovrano. Si costruisce o si solidifica il potere temporale: pressappochista, volubile di soggetti giuridici che una volta al potere non hanno capacità di saper ben governare se non dopo, tanto per non smentirsi,una volta deposti pontificando cattedrali nel deserto con i sé e i ma!. Fate ignoranti  a buon mercato a quanto pare.

E il cittadino? … agnello  sacrificale a prescindere  l’ovile …