Nardò,23 aprile_di COSIMO POTENZA_Il salotto buono della nostra città, arena ,quotidiana, di una deriva lenta e, forse, inesorabile di usi e costumi che hanno poco da spartire con il senso civico. L’oggetto della nostra fionda di parole la rivolgiamo a te ,si proprio a te, che stai leggendo  questa nostra denuncia e ti senti chiamato in causa.

Tu cittadino o presunto tale che con le tue azioni deturpi la bellezza in luogo del nostro centro storico e non solo. Il tuo documentato menefreghismo che degenera nel cronico ogni volta fai sfoggio della tua  onnipotenza appropriandoti  con i tuoi rifiuti un pezzetto di luogo, pubblico.

Tu che sei da esempio come il mancato rispetto delle regole sia una maledizione che svolazza sulla nostra comunità. Una dannazione che rinnovi con una certa petulante ciclicità, tanto da pensare che la tua non è solo maleducazione ma con il tuo accanimento è una missione.

Tu che ogni volta imbruttisci un basolo o un angoletto della nostra città stai violando il diritto a tutti,estremi compresi, di godere del lavoro di chi ha cuore la città.

Il salotto buono della nostra città non merita queste attenzioni dove le azioni dei singoli ricadono su una comunità che ha la colpa di avere in casa dei veri e unici: “zozzoni d’autore” e non ci sono controlli e azioni quotidiane dei nostri solerti operatori ecologici che reggano a confronto di un quotidiano che ha il sapore acre del menefreghismo cronico …