Roma, 6 aprile (la Repubblica.it) Un elicottero della Marina militare impegnato nell’operazione Mare sicuro è caduto in mare, nel Mediterraneo centrale, durante un’esercitazione notturna programmata. Nell’incidente è morto uno dei cinque membri dell’equipaggio. I militari sono stati tutti recuperati e trasportati su una nave militare “per le necessarie valutazioni e cure sanitarie”, secondo quanto reso noto dallo Stato maggiore della Difesa. Poi la notizia che uno di loro non ce l’ha fatta.

“Nella tarda serata di ieri – viene spiegato dalla Marina – un elicottero SH 212 di Nave Borsini, del dispositivo Mare Sicuro in Mediterraneo centrale, è caduto in mare in prossimità dell’unità navale. Tutti e cinque gli occupanti del velivolo sono stati recuperati dai mezzi della nave. Quattro di loro sono in buone condizioni, mentre lo specialista di volo Andrea Fazio, recuperato in stato di incoscienza, è deceduto a bordo della nave durante le operazioni di rianimazione”.

Andrea FAzio

Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, lo Stato maggiore della Marina spiega che il velivolo è caduto in mare a breve distanza da nave Borsini, “in fase di appontaggio”. La missione era in assetto ‘Night Vision Goggles’, vale a dire con l’utilizzo di visori notturni, e vi partecipavano anche due tiratori scelti della Brigata Marina San Marco.

Appena ammarato, l’elicottero si è rovesciato su un fianco; i due piloti e i due fucilieri della brigata San Marco sono riusciti ad uscire dall’elicottero mentre il capo di prima Classe Andrea Fazio, poi deceduto, è stato recuperato ancora dentro l’abitacolo dagli operatori subacquei di nave Borsini subito intervenuti. I due piloti e i due fucilieri di Marina sono “in buone condizioni ma sotto shock e vengono seguiti dai sanitari della nave”.

Alle prime luci dell’alba, sottolineano alla Marina, si è perso il contatto visivo con l’elicottero e con i galleggianti a cui era stato assicurato. Il velivolo, dunque, potrebbe essersi inabissato anche e causa delle cattive condizioni meteo. Sul luogo dell’incidente sono giunte altre navi della Marina Militare mentre il ‘Borsini’ dirige verso il porto di Augusta. “Sono in corso indagini per determinare le cause dell’incidente”, aggiunge la Forza armata.

Sulla vicenda la procura di Roma ha aperto un’indagine: l’ipotesi di reato è omicidio colposo.

Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del sottufficiale: “Ai familiari del maresciallo Fazio va il mio sentimento di vicinanza e quello di tutto il personale della Difesa. Esprimo la mia solidarietà alla Marina Militare”, ha detto Pinotti. La Marina spiega che “i famigliari del militare, effettivo presso il secondo Gruppo elicotteri di stanza a Catania sono stati avvertiti e vengono assistiti da personale specializzato per il supporto psicologico e spirituale. Altre unità della Marina militare sono accorse in assistenza a Nave Borsini nella zona dell’ammaraggio”. (la Repubblica.it)